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penne1718Si parte domenica con Penne-Chieti, si continua poi con la trasferta di Martinsicuro, quindi di nuovo in casa con la capolista Giulianova. E' un trittico di tutto rispetto quello che attende i biancorossi nelle prossime settimane, impegnati contro le prime tre della classe. E se Martinsicuro-Penne di per sè può dire comunque poco a livello storico, ben diverso il discorso sulle altre due contendenti, in passato avversari di un' Interregionale in cui il terreno pennese era spesso tabu per compagini così blasonate.

Basti pensare proprio ai teatini, che storicamente non sono riusciti mai a violare il terreno pennese specie in campionato dove i neroverdi hanno sempre trovato vita difficile, dalla sconfitta epica (3-2) rimediata al Colangelo nella stagione 1982/83 all'incredibile pareggio (1-1) della stagione 1985/86 dove fu un colpo di testa di Vincenzo Pilone a tempo quasi scaduto a regalare ai biancorossi il pari e negare ai teatini la gioia della prima vittoria al Comunale.

Per quanto diversi i tempi Penne e Chieti sono oggi a caccia di tempi migliori: i neroverdi dopo il fallimento sono ripartiti la scorsa stagione acquisendo il titolo sportivo del Torre Alex Cepagatti, vincendo il campionato di Promozione al termine di un torneo mai in discussione; i biancorossi dal canto loro sono ripartiti con un progetto il cui processo di crescita ha riportato in tre anni la squadra nell'elite del calcio regionale, torneo in cui il Penne potenzialmente può stabilmente stazionare. E se il Chieti qualche problema, più che altro ambientale, l'ha riscontrato e per il momento solo parzialmente attutito con la recente serie di quattro vittorie consecutive, il Penne vuole definitivamente consacrarsi dopo la serie positiva di quattro risultati consecutivi ed il colpaccio di Capistrello che hanno portato gli uomini di Giandomenico a +9 dalla zona playout in pieno centro-classifica.

In quest'ottica è evidente come le prossime tre partite saranno un banco di prova importantissimo per la squadra che vuole quantoprima chiudere i giochi in chiave salvezza per poi tirare le somme e possibilmente far esordire quanti più ragazzi in prima squadra dopo aver già lanciato Savini, Manocchia (titolare domenica in terra marsicana) e Di Fazio (2001) seppur al momento solo per qualche minuto in quel di Scoppito.

In attesa della miglior condizione dei nuovi acquisti Rosario Di Ruocco e Marco Iannascoli, i biancorossi stanno preparando minuziosamente l'impegno di domenica. Mister Giandomenico potrà contare sul rientro di Andrea Reale assente a Capistrello per squalifica. 
Sul fronte opposto un Chieti reduce da un filotto di vittorie che l'hanno portata al secondo posto solitario, unica squadra attualmente all'inseguimento della capolista Real Giulianova; un -5 in classifica che impone ai ragazzi di Marino di giocare per vincere ovunque, soprattutto domenica. In quest'ottica il match atteso non dovrebbe deludere le aspettative con due squadre che si giocheranno a viso aperto il match.

Chieti che può vantare senza ombra di dubbio una rosa di primordine. Sugli scudi capitan Lalli, bomber di assoluto valore giunto già a quota 14 reti all'attivo e sempre decisivo nelle ultime apparizioni. Ma oltre a Lalli occhio ai vari Catalli e Fruci (sulla via del rientro dopo un lungo infortunio), per il resto la squadra è stata pesantemente rinforzata dagli arrivi nel mercato di dicembre di Sassarini (Avezzano), Daniel Margarita (ex Val di Sangro, Teramo e Lanciano tra le altre) e del pennese Carmine Salvatore, portiere fuoriquota (lo scorso anno a Francavilla) già decisivo nel match di domenica scorsa quando una sua prodezza su Mazzaferra ha regalato la piena posta in palio ai teatini.

Da riscattare c'è anche la gara d'andata all'Angelini: un 3-0 secco subito da una squadra ad inizio torneo ancora alla ricerca di una propria identità.

Non mancheranno insomma le motivazioni e gli ingredienti per assistere ad una grande gara. In occasione del classico appuntamento annuale con la "Giornata Biancorossa" si auspica una massiccia affluenza di pubblico per sostenere i colori biancorossi in quello che è un match particolarmente sentito proprio per i precedenti in Interregionale. Previsto un buon afflusso anche dalla vicina Chieti, ai tifosi teatini verrà riservato il settore opposto a quello della tribuna.