Categoria: Penne-calcio Scritto da Redazione

penneascoliDopo il rotondo successo di Martinsicuro, il primo stagionale,  banco di prova di una certa rilevanza per i ragazzi di mister Pavone che domenica ospiteranno la quotata Torrese principale candidata al salto di categoria insieme alla corazzata Chieti. Una gara che servirà a saggiare le reali ambizioni di una squadra che domenica ha mostrato anche una discreta concretezza, elemento questo che era mancato proprio nel precedente match interno con l'Alba Adriatica perso befferdamente nel finale nonostante le occasioni da gol create nella prima parte.

Reduci da un ottimo campionato da matricola dopo il salto di categoria dalla Promozione, i teramani sono squadra di tutto rispetto consolidata dalla conferma dei propri elementi chiave ai quali sono stati affiancati giocatori di grandissimo valore.

Rappresentante della frazione di Villa Torre del Comune di Castellalto, la Torrese presenta un'intelaiatura di squadra già ben collaudata con la conferma di giocatori del calibro del difensore-goleador Stacchiotti, del devastante esterno Puglia e della punta Torbidone giocatore quest'ultimo con tantissimi campionati ed esperienza in serie D. Agli ordini del confermato tecnico Narcisi sono arrivati poi elementi di assoluto valore per la categoria: dal Martinsicuro sono arrivati infatti il difensore De Cesaris ed il centrocampista Pietropaolo due dei migliori giocatori dell'undici di Di Fabio capace di centrare per tre stagioni consecutive i playoff insieme alla forte punta napoletana Maio che va proprio ad affiancare Torbidone nel 3-5-2 disegnato dal tecnico teramano.
Rosa ulteriormente puntellata dagli arrivi di Rinaldi (1999) scuola Teramo rivelazione dello scorso torneo con la maglia del Paterno e soprattutto del centrocampista Lino Petronio con una sterminata esperienza in D con la casacca del San Nicolò del quale è stato capitano nonchè titolare inamovibile fino alla passata stagione.

Un collettivo che fa della qualità il proprio marchio di fabbrica e dotata di esterni in grado di far male in qualsiasi momento, su tutti il già citato Gabriele Puglia dotato di velocità e di grande tecnica, in assoluto l'elemento più temibile di un undici forte in tutti i reparti.

I giallorossi del resto hanno subito messo in mostra il proprio potenziale nelle prime tre giornate girando a quota 7 punti sui 9 disponibili dopo le affermazioni casalinghe su Amiternina (4-1) ed Alba Adriatica (2-1) ed il pareggio esterno sul sempre difficile campo del Cupello (1-1).

Sarà insomma già una prima prova della verità per i biancorossi che domenica sono sembrati decisamente più lucidi sotto il profilo della condizione creando tanto e subendo praticamente nulla durante tutto l'arco della gara.