Categoria: Penne-calcio Scritto da Redazione

penne2020Superati indenni gli scogli Lanciano, Alba Adriatica e Spoltore, rispettivamente seconda, terza e quinta forza del torneo, proseguono gli scontri di alta classifica per i biancorossi che domenica renderanno visita al Capistrello in una trasferta notoriamente durissima. Contro i granata sarà anche sfida per quel quinto posto che, ad oggi, non varrebbe i playoff visti i distacchi ma che comunque darebbe ulteriore slancio in vista di un finale di stagione che si preannuncia incandescente.

Out l'infortunato Cacciatore che dovrebbe averne ancora per un pò, la gara di domenica rappresenta una sfida al passato recente per mister Iodice già tecnico del Capistrello nelle ultime stagioni, nonchè sfida da grande ex per Luciano Leccese che in terra marsicana ha fatto benissimo segnando a raffica prima del trasferimento al Chieti e lo sfortunato infortunio che l'ha tenuto lontano dai campi per un anno.

Sempre in tema di ex sarà anche l'ennesima sfida di mister Tonino Torti alla sua ex squadra: il tecnico marsicano ha guidato infatti i biancorossi per buona parte della stagione 2006/07 in serie D quando subentrò in corsa al tecnico Marcangeli, prima di subire un clamoroso esonero dopo l'andata dei playout persa in casa contro i marchigiani del Centobuchi.

Padroni di casa che vorranno vendicare la sconfitta secca patita a Penne all'andata (3-0) e che arrivano al match in condizioni molto simili a quelle dei biancorossi, non solo per via della classifica similare con le due squadre divise da un solo punto, ma anche per diversi problemi riscontrati durante la stagione in corso dove tra qualche partenza ed infortunio, si sono ritrovati con una rosa ridotta all'osso e con la necessità di fare affidamento su tanti ragazzi del settore giovanile.

Poco male perchè i rovetani ad oggi viaggerebbero in zona playoff se non fosse per il distacco maturato da un Lanciano capace di staccare di dieci lunghezze persino la terza in classifica. Orfani del bomber Di Curzio passato a dicembre in Serie D all'Avezzano, i granata hanno recuperato l'attaccante Matteo Salvini fermo ai box per infortunio ad inizio stagione, ed ingaggiato il centravanti Incoronato classe 1997 ex Cupello; ma soprattutto mister Torti ha messo finora in luce i tanti ragazzi del proprio settore giovanile: al ritorno importante di Christian Paneccasio, reduce dall'esperienza di Chieti ma capace di calcare già campi più blasonati nonostante la giovane età prima del recente grave infortunio, si aggiungono le conferme di ragazzi in ascesa quali il terzino Rozzi (2003) titolare da inizio stagione, e Pierluigi Cipriani (2002) chiamato nell'ultima gara a sostituire Luca De Meis.

Tutti giovani di ottima prospettiva guidati dai più esperti come il portiere Mario Di Girolamo (1983) ex Avezzano, i fratelli De Meis, il trequartista Bisegna ed il centrocampista Antonio Franchi (1991).

Gara difficile, su un campo notoriamente duro, e contro un avversario di valore. Per i biancorossi un banco di prova importante su cui testare i recenti progressi fatti registrare da una squadra che vuole e deve sbloccarsi anche in trasferta dove le cose non sono andate benissimo in termini di risultati impedendo così una rapida ascesa in classifica.

Un cammino praticamente identico quello delle due squadre in grado di dominare gli avversari tra le mura amiche (26 punti a testa conquistati in casa) ma piuttosto claudicanti in trasferta (11 punti lontano dal Comunale per il Penne, 12 per il Capistrello che tuttavia fuori ha perso ben 7 gare, due in più rispetto agli uomini di Iodice). Dati simili anche per gli attacchi (34 reti all'attivo per il Capistrello, 33 per il Penne) con i biancorossi che mostrano invece una maggior solidità difensiva con 27 reti al passivo (quinta difesa del torneo) contro le 34 dei rovetani.

Sarà insomma gara durissima per i biancorossi al cospetto di un Capistrello reduce da 3 vittorie ed 1 pareggio nelle ultime quattro gare casalinghe tra cui un ultimo successo roboante (5-1) ai danni dell'Angizia Luco.