Con un finale di gara incredibile, il Penne torna da Pescara con un punto e tanti rimpianti al termine di un match strano ed indirizzato dalla frettolosa espulsione di Cacciatore al 25' che, dopo aver subito un vistoso fallo non sanzionato dal direttore di gara che l'ha costretto alle cure sanitarie, si è visto sventolare il cartellino rosso dalla signora Gagliardi di San Benedetto del Tronto la cui conduzione ha lasciato fortemente a desiderare, costringendo i biancorossi all'inferiorità numerica per oltre un'ora. Penne che aveva approcciato bene la gara ma la solita amnesia regalava il vantaggio ai locali con la successiva tegola dell'espulsione qualche minuto dopo; malgrado l'inferiorità numerica i biancorossi premevano, i locali pensavano solo a difendersi e tra l'85' e l'88' arrivava il sorpasso col primo gol italiano di Lucao (foto) ed un capolavoro balistico di D'Alonzo. Nel recupero la doccia gelata con la Flacco che pareggiava con un colpo di testa di Albanese sugli sviluppi di un corner.
Rispetto alla gara con la Torrese mister Iodice schierava in campo Rossi (2000) dal primo minuto al posto del match-winner Grande a centrocampo, per il resto confermata in toto la formazione disposta con il 4-3-1-2 con Cacciatore ad illuminare Leccese e Pollino. Sul fronte opposto mister Bonati doveva rinunciare al centrale difensivo Marcelli e rinunciava dal primo minuto a Saltarin.
Approccio gara convincente per i ragazzi di Iodice che prendono subito in mano il pallino della gara mostrando pregevoli scambi a centrocampo. La prima occasione è proprio di marca pennese con Cacciatore che si libera al limite e calcia in porta, l'estremo di casa è visibilmente battuto ma la palla sfiora solo il palo.
La risposta dei pescaresi non si fa attendere ed all'11' un ottima imbeccata di Tine Mori libera alla conclusione Curri che tenta la girata ma non impensierisce D'Amico.
Al 13' arriva tuttavia la doccia gelata: su una spizzata in area clamorosa l'indecisione della difesa pennese che dimentica di calciare via un pallone vagante che termina sui piedi di Marzucco che ben appostato da due passi non può che fulminare l'estremo biancorosso.
Il vantaggio pesa non poco sull'approccio psicologico dei ragazzi di Iodice che cinque minuti dopo rischiano la seconda frittata quando concedono un calcio di punizione dal limite che Marzucco questa volta manda alto.
Al 25' l'episodio che indirizza definitivamente il match: contrasto sulla trequarti con Cacciatore che appoggia per un compagno ma viene colpito dall'intervento in ritardo di un difensore di casa; intervento duro tanto che Cacciatore a terra deve far ricorso all'intervento dei sanitari ma all'atto di uscire dal campo si vede sventolare il rosso in faccia dalla signora Gagliardi tra lo stupore generale. A rendere ancora più paradossale la situazione il fatto che il gioco, secondo la direttrice di gara, non può riprendere se lo stesso Cacciatore che nel frattempo era fermo a bordo campo per le cure del caso, non abbandona il rettangolo di gioco. Il gioco è così fermo per circa cinque minuti e non verrà ovviamente recuperato a fine frazione se non per due "simbolici" minuti.
Penne ora molto lungo in campo, Delfino che si limita a gestire il possesso palla con i biancorossi pericolosi al 39' quando Leccese in area di testa non riesce ad indirizzare in porta uno spiovente di Pollino.
La ripresa si apre con i locali che provano a pungere in contropiede ma oltre un tentativo offensivo non andato a buon termine, una conclusione centrale di Gobbo Carrer ed un paio di tentativi da fuori area D'Amico non viene mai impegnato. Per il Penne è tuttavia difficile creare gioco contro una squadra che malgrado la superiorità numerica resta schierata a riccio anche sui calci d'angolo. Iodice le prova tutte ed imposta una squadra a trazione anteriore con gli innesti di Testi e Calderaro che vanno ad aggiungersi a Leccese e Pollino. Dal canto loro i padroni di casa non provano più neppure a ripartire in contropiede e così i biancorossi iniziano a spingere. Un tiro-cross di Testi arpionato da Falso in uscita, ed una bella azione personale di Leccese che si libera a destra e crossa centralmente per D'Alonzo che in girata manda a lato, sono le avvisaglie di un finale pirotecnico. Al 40' arriva così il meritato pareggio col primo gol del brasiliano Lucao che sugli sviluppi di un corner raccoglie un pallone sul secondo palo e da due passi infila in rete. Il Penne galvanizzato la prova a vincere ed al 43' è una prodezza di D'Alonzo a regalare il vantaggio: il centrocampista biancorosso si invola e dalla trequarti lascia partire un missile che si infila imparabilmente sotto l'incrocio tra il delirio del pubblico pennese.
Partita finita? Neanche per sogno...in pieno recupero il corner della disperazione per i locali trova lo stacco perfetto di Albanese che sul secondo palo di testa infila D'Amico per il definitivo 2-2.
Un risultato che lascia l'amaro in bocca ma decisamente condizionato dall'espulsione di Cacciatore che ha costretto i biancorossi a giocare in dieci uomini per oltre un'ora di gioco. Un pareggio che ad ogni modo muove la classifica in attesa del prossimo impegno da non fallire in programma domenica in casa contro la Renato Curi Angolana.
IL DELFINO FLACCO PORTO-PENNE 2-2 (1-0)
IL DELFINO FP: Falso, Tine Mori, Sichetti, Giannini (10'st Pesce), Albanese, Comparelli, Marzucco (46'pt Saltarin), Teraschi (43'st Alberico), Gobbo Carrer (21'st Silvestri), Falco, Curri. A disposizione: Parente, D'Alessandro, Bertozzi, Barretta, D'Incecco. Allenatore: Bonati
PENNE: D'Amico C, D'Intino D, Filippone (34'st Lucao), D'Alonzo, D'Addazio, D'Amico M (34'st Calderaro), Pollino, Rossi (11'st Grande), Leccese, Cacciatore, Reale (5'st Testi). A disposizione: D'Intino G, Colangeli, Coletta, Di Fazio, Bianchini. Allenatore: Iodice
Arbitro: Gagliardi di San Benedetto del Tronto
Reti: 13'pt Marzucco (Il Delfino), 40'st Lucao (Penne), 43'st D'Alonzo (Penne), 47'st Albanese (Il Delfino)
Ammoniti: Marzucco, Sichetti, Saltarin (Il Delfino), Filippone, D'Intino, D'Amico C (Penne)
Espulso: al 25'pt Cacciatore (Penne) per proteste