Dopo il pari interno con la Virtus Cupello, prima dell'anno tra mille polemiche, si rientra nel vivo del torneo in una settimana durissima che vedrà i biancorossi in campo tre volte in sette giorni, compreso il turno infrasettimanale previsto per mercoledì 15 gennaio. Domenica l'impegno sulla carta più duro, sul campo di una Torrese piena zeppa di grandi nomi che non riesce a decollare malgrado il pesante mercato dicembrino in entrata e bisognoso di punti dopo lo stop di domenica a Nereto.
La gara con la Torrese, che si disputerà sul sintetico di Castelnuovo Vomano, sarà dunque il primo duro test per i biancorossi che affronteranno poi in fila Il Delfino Flacco Porto (casa) e la Renato Curi Angolana (trasferta).
Il pari interno con la Virtus Cupello obbliga dunque i biancorossi a provare a tirare fuori il massimo da un match che si prospetta più difficile di quello che possa già dire il valore dell'avversario: alle indubbie qualità tecniche della formazione giallorossa, partita in estate almeno alla pari di Lanciano e Castelnuovo a livello di ambizioni, va ad aggiungersi la pesante defezione di Cristian Cacciatore out per squalifica, e l'ultima sconfitta esterna degli uomini dello squalificato tecnico Cristofari, reduci infatti da un inatteso stop sul campo del Nereto che ha complicato i piani di risalita dei teramani che dopo l'avvio shock di inizio torneo sembravano essere ripartiti col vento in poppa.
Torrese che gira al momento a quota 30 punti in classifica, due punti in più dei biancorossi ed un punto sotto l'ultima posizione playoff attualmente occupata dall'Angizia Luco. Otto vittorie, sei pareggi e cinque sconfitte è lo score dei teramani che tra le mura amiche hanno conquistato 18 dei 30 punti totali dove hanno perso solo due gare, una contro la Virtus Cupello alla sesta giornata, l'altra nel derby contro il Castelnuovo al termine di un match tiratissimo.
Una squadra insomma difficilissima da battere sul proprio campo, che ha vissuto un avvio di torneo da dimenticare con appena 4 punti conquistati nelle prime sei giornate, ma che successivamente ha saputo rialzarsi: negli ultimi tredici turni infatti lo score dei teramani è stato di 8 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte, vittorie tra cui spicca il colpaccio del Biondi contro il Lanciano (2-0).
Risultati confortati da una rosa di tutto rispetto per la categoria, per una squadra già capace lo scorso anno di vincere i playoff spingendosi così agli spareggi nazionali per la Serie D, quest'anno consolidata dagli arrivi dei vari Fuschi, Maloku e Ranieri, con le conferme tra gli altri di Petronio, De Cesaris e Tini; il mercato di dicembre ha ulteriormente rinforzato i giallorossi che hanno perso Chiacchiarelli ma hanno inserito in rosa elementi di grande valore del calibro di Alessio Criscolo arrivato dal Sambuceto e dell'altro esterno Di Benedetto prelevato da L'Aquila.
Una gara durissima insomma che i biancorossi dovranno affrontare a viso aperto prima del doppio "derby" consecutivo contro Il Delfino Flacco Porto e Renato Curi Angolana, due match sulla carta più abbordabili ma a cui i ragazzi di mister Iodice vorranno arrivare con la giusta tranquillità.