Dopo la sconfitta di Castelnuovo si torna subito in campo mercoledi per la ventunesima di campionato: al Comunale arriva Il Delfino Flacco Porto che affronterà un Penne rimaneggiato dalle assenze di D'Alonzo e di capitan D'Addazio uscito per un risentimento muscolare nel match con la Torrese. Situazione non facile per mister Iodice che dovrà reinventare la difesa ma potrà contare sul pesante rientro di Cacciatore assente domenica per squalifica. Calcio d'inizio previsto per le ore 14:30.
Quella contro i pescaresi sarà la prima di due gare fondamentali per il prosieguo della stagione: dopo l'amaro pari interno con la Virtus Cupello maturato immeritatamente nel finale e la netta sconfitta di domenica, i biancorossi hanno subito infatti un vistoso rallentamento e necessitano di ripartire con forza soprattutto per il morale prima ancora che per la classifica.
Le pesanti assenze tuttavia non lasciano certo presagire un match tranquillo per la truppa di Iodice che dovrà vedersela contro un avversario tradizionalmente ostico per i colori biancorossi e reduce da una prestazione convincente contro il Nereto al termine di una bella gara conclusa con un pari solo nel finale.
Due sono i punti che separano biancorossi e portuali che hanno subito un deciso rallentamento dopo un avvio di torneo al di sopra di ogni aspettativa che ha spinto i ragazzi di Bonati addirittura fino alla zona playoff. Dopo il buon inizio è arrivato un fisiologico calo, dettato anche da un calendario piuttosto severo che ha riservato nella seconda parte del girone d'andata gli impegni più complicati.
Una squadra quella di Bonati che subisce qualche gol in più rispetto alla passata stagione ma che in compenso ha migliorato decisamente il rendimento offensivo malgrado l'assenza di una prima punta vera: in venti incontri infatti i pescaresi hanno segnato 30 reti potendo contare sul quinto miglior attacco del torneo; meglio di loro hanno fatto finora solo Alba Adriatica, Torrese, Lanciano e Castelnuovo ovvero quattro delle prime cinque squadre del torneo; segno evidente di un calcio più propositivo rispetto a quello mostrato la passata stagione e che sta portando i propri frutti anche in termini di classifica.
Altro dato importante riguarda il rendimento pressochè identico tra gare interne e gare esterne, laddove Il Delfino è stato capace di incamerare 15 punti tra le mura amiche e 13 fuori casa anche se l'ultimo acuto esterno dei pescaresi risale al 30 Ottobre nel vittorioso derby sul campo della Renato Curi Angolana: dopo quel match, lontano dal San Marco i pescaresi hanno raccolto un solo punto in quattro gare frutto di un pari in rimonta sul campo del Capistrello e di tre sconfitte ma sempre al termine di match combattuti contro Alba Adriatica (1-2), Castelnuovo (0-1) e Angizia Luco (0-1).
Inutile dire che quella di mercoledì sarà insomma una gara durissima contro un avversario che ha perso un fuoriquota importante come Taraschi passato a dicembre al Latina ma che presenta diverse individualità da tenere d'occhio: osservato speciale sarà Simone Marzucco, seconda punta abile negli inserimenti finora capocannoniere dei suoi con 9 reti all'attivo; insieme a lui dovrebbero agire nel reparto avanzato i due fuoriquota Curri (1999) e Falco (2001).
Il Penne dovrà ora dimostrare di essere più forte delle pesanti assenze e provare il tutto per tutto per tornare alla vittoria; un risultato positivo darebbe infatti grande slancio per il futuro in termini di classifica ma soprattutto morali, sperando poi di recuperare a stretto giro gli infortunati specie in vista del prossimo match interno. Dopo la trasferta sul campo della Renato Curi Angolana in programma domenica infatti, la settimana successiva salirà al Comunale la vicecapolista Lanciano.