Categoria: Penne-calcio Scritto da Redazione

penne centenarioArchiviata l'amara sconfitta interna col Nereto è già tempo di campionato per i biancorossi che, ancora largamente rimaneggiati, renderanno visita mercoledì alla forte Torrese, in crisi di risultati ma tecnicamente tra le squadre più valide del girone. Ancora out Rossi, Cacciatore e Iannascoli dovrebbe andare in panchina bomber Ilario Lepre ancora in fase di recupero ma che potrebbe tornare ad assaggiare il campo per qualche minuto. Da valutare le condizioni di Calderaro uscito malconcio domenica a gara in corso. Si giocherà a porte chiuse presso l'impianto di Castelnuovo Vomano, fischio d'inizio ore 15:00, arbitro della contesa il signor Amatangelo di Sulmona coadiuvato da Di Giannantonio e Salvati anche loro della sezione peligna.

 

Prosegue dunque il tour de force terribile che mette i biancorossi di fronte ad una serie di gare importanti contro squadre che ambiscono al vertice della classifica; serie di gare rese ancora più difficili dalle pesanti defezioni e dall'intermezzo di domenica quando i biancorossi renderanno visita alla Virtus Cupello per la seconda trasferta consecutiva in casa di una delle compagini più in forma del momento, storicamente straripante tra le mura amiche. Dopo il doppio turno ravvicinato sarà la volta di Avezzano (casa), L'Aquila (fuori, turno infrasettimanale) e Chieti (casa), in parole povere sfide ravvicinate contro le principali candidate al salto di categoria.

E proprio a partire dal match di mercoledì che inizieranno gli incroci con le regine annunciate del torneo: aldilà di quello che dice la classifica infatti, la Torrese è stata accreditata di diritto alla vigilia del campionato come la quarta forza del campionato, rosa alla mano. Una squadra che da anni ormai tenta il salto di categoria, approntando rose di alto livello all'insegna della continuità. Non a caso i giallorossi hanno visto confermare in blocco gli atleti della passata stagione con pochi ma mirati innesti destinati ad innalzare il tasso tecnico di una squadra che ha stentato non poco in questo avvio di torneo, come del resto già accaduto l'anno passato.

Un solo punto racimolato in tre turni di campionato, ed ancora zero reti all'attivo: un bottino impietoso che non deve tuttavia distrarre dalle potenzialità di una rosa di altissimo livello. Dopo il pari a reti bianche dell'esordio sul campo della Renato Curi Angolana, è arrivato il netto tracollo interno per mano del Nereto (0-4), e la sconfitta per certi versi più clamorosa rimediata domenica sul campo del Villa 2015 che ha gettato nel pieno della crisi la compagine teramana, che già lo scorso anno aveva accusato una falsa partenza poi compensata da una importante cavalcata con diversi successi consecutivi.

Prima del lockdown, la Torrese aveva chiuso al terzo posto pagando non poco la partenza stentata in termini di distacco dalle battistrada, staccata dalla corazzata Castelnuovo e dal Lanciano secondo in classifica. Malgrado tutto i giallorossi di mister Cristofari avevano vinto la Coppa Italia regionale superando in finale nel derby il Castelnuovo, ed avevano superato senza problemi il primo turno della fase nazionale battendo seccamente l'FC Matese (oggi in D); al turno successivo la Torrese avrebbe dovuto affrontare i laziali del Monterotondo, potendo poi ambire al salto di categoria in caso di superamento del turno con conseguente qualificazione alla semifinale nazionale della competizione.

Non inganni pertanto la classifica, quello di mercoledì sarà uno scoglio durissimo per i biancorossi che dovranno fare di necessità virtù provando a superare in primis l'ostacolo delle tante assenze, cercando di recuperare un pò più di peso offensivo per provare a far male ad una Torrese giunta già all'ultima spiaggia.

Allenati da mister Cristofari, i teramani costretti a 14 giorni di quarantena forzata a causa della positività di un loro tesserato in fase di preparazione, si schierano generalmente in campo con un 3-5-2.
Tra i portieri a disposizione spicca il pennese Pierpaolo Falzano (2001) scuola Frosinone che dovrebbe alternarsi con l'altro fuoriquota Camaioni (2003) schierato titolare nelle ultime due gare.
In difesa spicca l'esperienza dell'ex Renato Curi Angolana Fabio Fuschi affiancato da Casimirri (2000) fratello di Andrea ex calciatore biancorosso oggi al Castelnuovo.
Tanta la qualità a centrocampo dove ai confermati Puglia, Tini, D'Orazio e Mosca, sono stati affiancati l'argentino Angelo Cernaz (ex Bacigalupo Vasto Marina) e Daniel Cichella (classe 1999 ex Sambuceto), da non dimenticare anche Alessandro Gelsi classe 1997 figlio dell'ex Pescara Michele, prelevato nel mercato di dicembre della passata stagione dal Porto Sant'Elpidio (Serie D).
Occhio anche all'attacco composto dalla coppia gol Fabio Lalli-Alessio Criscolo capaci due stagioni orsono di spingere a suon di gol il Sambuceto fino alla finale playoff persa solo all'ultimo secondo proprio contro la Torrese.

Una gara durissima che potrebbe tuttavia rappresentare per i biancorossi un'occasione per il riscatto dopo una partenza di campionato sfortunatissima.