Ennesima giornata da dimenticare per i biancorossi, che steccano l'importantissimo scontro diretto con la Renato Curi Angolana ed incappano nella quarta sconfitta consecutiva. Gara pregiudicata nei primi minuti di gioco, quando due macroscopici errori in fase di chiusura regalano il doppio vantaggio agli ospiti dopo appena venti minuti di gioco. Il gran gol di Cacciatore riapre i giochi, ma nella ripresa i biancorossi cestinano due palle gol clamorose con Cellucci e, di fatto, regalano i tre punti agli ospiti che fanno un passo avanti importantissimo in chiave salvezza.
Rispetto al tracollo di Avezzano mister Aielli recupera D'Amico tra i pali, qualche cambio in formazione con Grande che torna nel ruolo naturale di centrocampo, con Mennillo schierato sull'out destro della difesa, sulla corsia opposta confermato Leone con D'Ercole ancora out, in campo un accorto 4-4-1-1 con Fulvi che parte dalla panchina e Cacciatore in appoggio all'unica punta Cellucci.
Sul fronte opposto la Renato Curi Angolana si affida alle folate del trio offensivo Farias-Miani-Ruggieri, Farindolini schierato in cabina di regia con Milizia che parte dalla panchina.
Pronti-via ed al primo vero affondo del match gli ospiti la sbloccano con eccessiva facilità: Miani al limite fa da sponda per Ruggieri che, libero di calciare senza alcuna pressione, punta il primo palo ed infila imparabilmente D'Amico. I biancorossi provano a scuotersi con Guerra che tenta la conclusione a giro dal limite, ma senza successo. Sarà solo un fuoco di paglia perchè al 18' i biancorossi servono, di fatto, su un piatto d'argento il raddoppio ai nerazzurri; dopo una serie di mancate chiusure e disimpegni difensivi sballati, Farias riceve palla in verticale e dall'out destro pesca sul secondo palo Miani libero di girare in porta di testa, inutile il disperato tentativo di D'Amico che non riesce ad evitare la nuova capitolazione.
Per il Penne è una mazzata e solo nel finale di frazione i biancorossi riescono ad alzare i ritmi ed a rendersi pericolosi dalle parti di Puddu. Al 27' si libera Cellucci in area e calcia in porta, decisiva una deviazione della difesa angolana che sbroglia in corner.
Al 37' arriva il gol che riapre il match grazie a Cacciatore che dal limite controlla e calcia con un diagonale angolato che infila l'estremo ospite. Il Penne ora sale di giri, al 40' è il turno di Guerra che raccoglie dal limite di controbalzo ma manda alto.
Al rientro dagli spogliatoi gli ospiti si riorganizzano, il Penne prova a fare la partita ma mostra evidenti problemi in fase di impostazione. La prima opportunità è così di marca ospite con Farias che scappa in contropiede e calcia a lato non di molto. Mister Aielli manda in campo Cutilli e Fulvi, l'inerzia del match cambia leggermente con un Penne più vivo ma con l'Angolana ancora pericolosa con il guizzante Farias su cui D'Amico si oppone in bello stile. I limiti del Penne tuttavia si palesano anche in fase offensiva, ed i biancorossi gettano al vento il pari in due occasioni: clamorosa la prima al 32' quando Silvestri libera di tacco Cellucci che, a tu per tu con Puddu, calcia incredibilmente
addosso all'estremo ospite in uscita disperata, sulla ribattuta irrompe Rodriguez che a porta sguarnita manda a lato.
Ancora un'opportunità in pieno recupero, al 47', quando ancora Cellucci riceve palla in area e calcia da due passi, decisivo l'intervento di un difensore ospite che evita il peggio chiudendo in corner.
Termina così con l'ennesima cocente sconfitta per i biancorossi che restano mestamente al penultimo posto con soli otto punti in classifica, che si fanno staccare di sette lunghezze dalla stessa Renato Curi Angolana con la salvezza diretta ora lontana ben nove punti.
PENNE-RENATO CURI ANGOLANA 1-2 (1-2)
PENNE: D'Amico, Mennillo (18'st Cutilli), Leone, Silvestri, Rodriguez, D'Addazio, Guerra (18'st Fulvi, 40'st Grande) Rossi (30'st Antonacci), Cellucci, Cacciatore, Grande (37'st Di Fazio). A disposizione: Egidio, Barlaam, Hassan, Cantagallo. Allenatore: Aielli
RC ANGOLANA: Puddu, Casati, Di Rocco (23'st Milizia), Cichella, Casimirri, Scurti, Lombardi, Farindolini, Miani, Farias, Ruggieri (31'st Tidiane). A disposizione: Marcotullio, Angelozzi, Mottini, Spinelli, D'Amico, Niang, Adaowo. Allenatore: Rachini
Arbitro: Scarpati di Formia
Reti: 12'pt Ruggieri (A), 18'pt Miani (A), 37'pt Cacciatore (P)
Ammoniti: Mennillo, Grande (P), Farindolini (A)