Categoria: Penne-calcio Scritto da Redazione

penneascoliUn derby da non fallire per tornare alla vittoria e recuperare i punti persi. Un solo imperativo è quello che avvicina i biancorossi al derby di domenica che vedrà opposte sul terreno del "Petruzzi" di Città Sant'Angelo, due compagini che fino a pochi anni fa infiammavano un'intera regione. Storia di scontri epici al vertice del massimo campionato regionale e della serie D, davanti a cornici di pubblico degne di categorie superiori. Ridimensionate negli obiettivi ma non nei rispettivi progetti, comunque ambiziosi nell'ambito della valorizzazione dei giovani, per entrambe domenica si tratta di una sfida delicata vista la classifica e gli ultimi risultati raccolti.

Da una parte ci sono i biancorossi, reduci da cinque gare consecutive a secco di vittorie che hanno portato in dote appena 3 punti, dall'altra la Renato Curi Angolana partita con una rosa decisamente ridimensionata rispetto alla passata stagione in cui sono pochi i cosiddetti "big" rimasti al capezzale del nuovo tecnico Nico D'Eugenio.

Una squadra quella nerazzurra che ha già inflitto un dispiacere ai biancorossi nel Primo Turno di Coppa Italia (successo 2-0 in casa poi sconfitta indolore per 2-1 al Comunale) e che si aggrappa al talento di Maloku e Cipressi, due dei pochi reduci del passato torneo per una rosa completata da pochi innesti quali l'ex di turno Diego Ballanti, l'estremo difensore Abate (Giulianova), gli attaccanti Bizzarri e Di Eleuterio, oltre ad una lunga lista di giovani di belle speranze provenienti dal proprio florido settore giovanile.

Seppur inferiori tecnicamente rispetto alla passata stagione, gli angolani sono pur sempre una squadra difficile da affrontare specie tra le mura amiche dove ha sudato il Chieti (uscito vittorioso di misura) e soprattutto dove sono arrivate le due uniche vittorie stagionali contro Il Delfino Flacco Porto e Martinsicuro. L'ultimo capitombolo interno tuttavia risale proprio a domenica quando i gialloblu (ex nerazzurri) sono stati pesantemente battuti dalla squadra del momento, il Capistrello, che sotto i colpi di un Aquino scatenato ha riportato da Città Sant'Angelo il sesto successo consecutivo che ha proiettato i rovetani al secondo posto ad una sola lunghezza dal Sambuceto capolista.

Il Penne dal canto suo dovrà rinunciare ancora a Zamora e soprattutto dovrà tirar fuori una prestazione perfetta per tornare al successo che permetterebbe di prendere una boccata d'ossigeno non indifferente dopo che nelle ultime gare sono stati diversi i punti lasciati per strada, soprattutto domenica quando non sono bastate almeno tre palle gol nitide per avere la meglio dell'Acqua e Sapone.

La gara di Città Sant'Angelo deve servire insomma da trampolino di lancio anche tenuto conto che la domenica successiva i biancorossi ospiteranno il Sambuceto in una gara che si preannuncia durissima.