Arriva finalmente al capolinea la stagione 2015/16 con gli ultimi novanta minuti del torneo decisivi per le sorti dei biancorossi ancora in lotta con il Passo Cordone per la vittoria del campionato. Per i ragazzi di Castellano, che saranno privi di Pasta squalificato dopo l'ammonizione rimediata a Fara San Martino, d'obbligo ottenere i tre punti contro il Silvi tra le mura amiche mentre i loretesi giocheranno in casa motivatissimi contro il Pinetanova per provare il sorpasso in extremis tenendo anche conto del margine di dieci punti che attualmente li separa dal River Casale (quinto), e che ad ogni modo eviterebbe la disputa della semifinale playoff. Diversa la situazione per i biancorossi che invece in caso di pareggio o sconfitta con vittoria della quinta classificata perderebbero il margine di distacco e sarebbero costretti addirittura alla semifinale. Ovviamente è richiesta la massima partecipazione della cittadinanza che deve stringersi intorno ad una squadra da inizio anno ai vertici di un campionato a tratti dominato e che, vincendo domenica, potrebbe essere ufficialmente sugellato, sancendo così il meritatissimo ritorno in Eccellenza sei anni dopo la dolorosa retrocessione e la disputa di un torneo più consono al blasone di una piazza da sempre abituata a ben altre platee.




Un gol di Di Vito, abile ad approfittare di un errore in impostazione in pieno recupero, condanna il Penne alla quarta sconfitta stagionale e, in virtù della sconfitta del Passo Cordone che cade 3-1 a Chieti, rimanda il discorso Eccellenza all'ultima giornata in programma domenica in casa con il Silvi: in caso di vittoria per i biancorossi si schiuderebbero le tanto ambite porte per la categoria superiore. A Fara San Martino match subito difficile per i biancorossi sotto di un gol dopo appena sei minuti contro i padroni di casa scatenati. Il gran gol di Di Properzio al 36' e la successiva spinta pennese lasciavano presagire alla rimonta, ma nella ripresa i padroni di casa non rischiavano quasi nulla ed anzi in pieno recupero siglavano il gol che significava salvezza matematica. Malgrado la bruciante sconfitta nessun dramma in casa pennese con i ragazzi ormai soli artefici del proprio destino. Domenica in casa i novanta minuti che decideranno una stagione.
I ragazzi chiamano...Penne deve rispondere!!! Un appello a cuore aperto a tutti i tifosi biancorossi affinchè domenica la tribuna di Fara San Martino sia gremita di biancorosso in occasione di quello che potrebbe riverlarsi un match decisivo ai fini della vittoria finale. Giocatori, mister e staff tecnico chiamano a gran voce il pubblico che dovrà fare la sua parte per spingere i biancorossi verso l'agognata salvezza ed il ritorno in una categoria più consona alle tradizioni della gloriosa casacca pennese. Inutile sottolineare l'importanza del match: si tratta dell'ultima trasferta in casa di una squadra ancora in lotta per la salvezza e l'imperativo è quello di infilare il sesto successo consecutivo ed espugnare un campo tutt'altro che facile. Proprio per questo, il gruppo che tira la carretta da Agosto merita il supporto del proprio pubblico che già nelle ultime trasferte di Chieti e Castel di Sangro ha dimostrato di poter fare la propria parte!!! Tutti uniti per vincere!!!
Smaltita la delusione di Coppa, il Penne non fallisce: supera 1-0 in casa la Torre Alex e prosegue la marcia in vetta alla classifica a due giornate dal termine della stagione. Gara insidiosissima quella del Colangelo caratterizzata dalla persistente nebbia e dal terreno di gioco pesantissimo causa le forti piogge cadute prima e durante l'incontro. Biancorossi decisi e bravi a costruire il successo nella prima frazione sbloccata a cinque minuti dal termine grazie all'ottimo Di Bartolomeo abile a ribadire in rete una corta respinta della traversa dopo prodezza in tuffo di Di Quinzio su Di Pietro. Cronaca scarna nella ripresa con i biancorossi incapaci di chiudere l'incontro ma ospiti mai veramente pericolosi malgrado la buona volontà espressa in campo. Da segnalare due rigori netti non assegnati ai biancorossi con Falone sgambettato al termine della prima frazione, e quello ancor più clamoroso nel finale con Pasta letteralmente placato da un difensore avversario. Adesso testa a domenica, a Fara San Martino infatti potrebbero già virtualmente decidersi le sorti della stagione.
Ultimi 270 minuti di campionato: primo atto del rush finale con i biancorossi che domenica alle 16:30 riceveranno in casa al Colangelo il Torre Alex con l'intento di mantenere salda la vetta fino alla fine. Dopo la sfortunata finale di Coppa i ragazzi di Castellano si apprestano ad affrontare la gara con la giusta determinazione e la consapevolezza di essere da soli arbitri della propria stagione; dovrebbero tornare disponibili quasi tutti gli effettivi assenti nel match di Morro d'Oro per una gara che necessiterà anche del giusto apporto del pubblico. In tal senso la società biancorossa comunica che l'ingresso allo stadio sarà totalmente gratuito con offerta libera a favore dei ragazzi. A dirigere l'incontro esordio assoluto con i biancorossi per il signor Davide Sciubba della sezione di Pescara; assistenti di linea Bosco e D'Orazio entrambi di Lanciano. La cittadinanza è invitata ad intervenire in massa!
Al Penne gli applausi, al Sant'Omero la Coppa. E' questo l'amaro verdetto della gara di Morro d'Oro in cui il Penne malgrado una buona prestazione con una rosa decimata dalle assenze di Reale, Pasta, Cacciatore, Di Campli e Melito non riesce ad interrompere la maledizione delle finali (siamo alla quarta sconfitta) consegnando il trofeo ad un Sant'Omero che con bravura ed un pizzico di fortuna porta a casa il successo. Tante le palle gol fallite dai biancorossi che maledicono la sfortuna per la traversa di Ciarcelluti nel secondo tempo e vengono piegati dai lampi di un avversario cinico bravo a capitalizzare al meglio le due occasioni presentatesi con Del Grande al 36'pt e con Camaioni che proprio allo scadere rimpingua il risultato. Un doveroso grazie ai ragazzi che hanno dato tutto e sono stati puniti dagli episodi, ora testa sotto agli ultimi 270 minuti di campionato.
Appuntamento con la storia: domani mercoledi 20 Aprile alle ore 16:30 presso il Comunale di Morro d'Oro andrà in scena l'attesissima finale di Coppa tra Penne e Sant'Omero con i biancorossi che proveranno a portare in bacheca per la prima volta questo trofeo, dopo le brucianti sconfitte (Coppa Italia Eccellenza) in finale nel 1997 (Luco dei Marsi), 2004 (Francavilla) e 2005 (Montesilvano). Avversario di turno il temibile Sant'Omero, squadra di categoria partita ad inizio anno per far bene sotto la guida del tecnico ex Montorio Sabatino Cipolletti e solo domenica uscita dalla zona playoff dopo la sconfitta netta rimediata in casa (0-3) per mano della Virtus Teramo. Gara tutta da decifrare insomma per i ragazzi di Castellano che si presentano all'incontro purtroppo in emergenza causa febbre che ha colpito diversi elementi. Terna arbitrale tutta femminile: a dirigere l'incontro è stata designata l'ottima Stefania Menicucci di Lanciano, assistenti di linea Mara Mainella di Lanciano e Tiziana Caporali di Pescara. Si ricorda, per chi volesse usufruirne, che alle 14:00 partirà dal piazzale del Comunale un autobus: per info e prenotazioni 327-4039738 (Simone).
Un gol di Serafini (foto) abile a risolvere in mischia ad un quarto d'ora dal termine, spezza la resistenza di un coriaceo e roccioso Castello 2000 consegnando ai biancorossi una vittoria, rifinita dal raddoppio di Mucci su rigore allo scadere, che vale il sorpasso in vetta in virtù del pari maturato tra Casalbordino e Passo Cordone. Che non sarebbe una stata una gara facile quella di Castel di Sangro lo si sapeva alla vigilia, i padroni i casa hanno confermato le impressioni impostando una gara tutta grinta a caccia di un risultato di prestigio. Malgrado tutto l'andamento del match è stato subito chiaro con i biancorossi a fare la partite e almeno un paio di buone palle sprecate nel primo tempo con forte vento a sfavore. Nella ripresa dopo un inizio difficile i ragazzi di Castellano sono via via usciti fuori impegnando a più riprese Cesa e realizzando la rete del vantaggio ad un quarto d'ora dal termine. Il raddoppio nell'ultimo minuto di recupero grazie ad un rigore conquistato da Di Properzio e realizzato da Mucci.