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eccellenzaSecondo pareggio consecutivo per il Castelnuovo, ne approfitta il Lanciano che accorcia a -9 e stacca di dieci lunghezze l'Alba Adriatica al terzo posto. Si riaprono i giochi in coda: la Renato Curi Angolana espugna Cupello e riagguanta i playout, si alza la quota salvezza con le vittorie di Delfino Flacco Porto e Nerostellati. Tra i marcatori a secco Miani, accorcia Miccichè, sale a quota 13 Torre.

 

Con la testa forse già alla finale di Coppa di questa sera, il CASTELNUOVO non va oltre lo 0-0 sul difficile campo dell'ACQUA E SAPONE incappando così nel secondo pareggio consecutivo che permette al LANCIANO di rosicchiare altri due punti in classifica. Situazione comunque ancora del tutto tranquilla per i neroverdi, che mantengono una distanza siderale dai frentani (+9) e possono recriminare su qualche occasione di troppo fallita su un campo comunque non facile come quello di Montesilvano. L'ACQUA E SAPONE dal canto suo conferma l'ottimo momento positivo, infila l'ottavo risultato utile consecutivo, e chiude imbattuta contro la capolista alla quale è stata in grado di prendere ben 4 punti su 6 in due gare di campionato confermandosi così bestia nera della corazzata teramana: considerando anche le due partite di semifinale di Coppa, l'undici di  Montesilvano è stato in grado, in quattro gare consecutive, di ottenere un successo (unica sconfitta in campionato per il CASTELNUOVO), due pareggi ed una sola sconfitta peraltro di misura nella semifinale di andata.

Non incanta ma incamera altri tre punti il LANCIANO che dopo la vittoria, netta nel risultato non nel gioco contro i Nerostellati in casa, fa il minimo sindacale sul campo del fanalino di coda PATERNO espugnato grazie ad un guizzo di Miccichè nel primo tempo. Un risultato che permette ai frentani di accorciare sulla vetta ma soprattutto, più realisticamente, di allungare a +10 sull'ALBA ADRIATICA: ad oggi visto il distacco punti sulla terza in classifica, i frentani sarebbero qualificati direttamente agli spareggi interregionali senza dover passare dai playoff. Notte fonda per il PATERNO invece che malgrado i rinforzi di dicembre gira ad una distanza siderale di ben 17 punti di distacco dal penultimo posto; l'obiettivo dei marsicani ormai è quello di chiudere dignitosamente il torneo.

Rallenta l'ALBA ADRIATICA che dopo il pari interno col Penne cade sul difficile campo dei NEROSTELLATI 1910. Prestazione convincente quella degli uomini di Lo Re e tre punti d'oro visto che, alla luce del successo della Renato Curi Angolana, si sono riaperti i giochi in chiave playout con i peligni comunque attualmente fuori dalla zona spareggi grazie al prezioso successo. Sul fronte opposto invece l'ALBA ADRIATICA conserva il terzo posto ma vede il Lanciano scappare a +10 annullando di fatto la disputa del playoff; rossoverdi che dovranno dunque tornare a correre già da domenica, quando al Vallese scenderà il Paterno fanalino di coda.

La sorpresa di giornata è sicuramente la sconfitta della TORRESE che manca il sorpasso all'Alba Adriatica e resta anch'essa al quarto posto in classifica. Servivano i tre punti nel match contro i pescaresi, ma un calo di tensione forse dettato anche dal match di mercoledì di Coppa, ha giocato un brutto scherzo ai teramani che continuano a pagare in maniera evidente la mancanza di continuità che si trascina ormai dall'inizio del torneo e che non sembra raggiunta neppure con gli importanti innesti di dicembre. Per IL DELFINO FLACCO PORTO invece un successo di fondamentale importanza che permette ai pescaresi di salire a quota 33 punti riuscendo di fatto a rimanere fuori, almeno per il momento, dalla zona playout.

Continua a rallentare il CAPISTRELLO che riporta comunque un buon punto da NERETO che basta per conservare il quinto posto in classifica: gara difficile quella in terra vibratiana contro una squadra pesantemente rinforzata dal mercato di dicembre. Gli uomini di mister Torti che invece a dicembre hanno perso elemento importanti come il bomber Di Curzio, pagano alcune pesanti assenze, gli ultimi risultati lo testimoniano ma se non altro riescono a rimanere agganciati alle parte alta della classifica. Il NERETO invece resta al terzultimo posto e perde due lunghezze dal Pontevomano.

Terzo risultato utile per il PENNE che dopo i pareggi con Lanciano ed Alba Adriatica prosegue il suo tour de force contro le compagini di alta classifica superando in casa uno SPOLTORE in serie negativa (2 sconfitte e 4 pareggi nelle ultime sei gare). Successo limpido quello dei biancorossi maturato grazie ad un'autorete nel primo tempo ma legittimato da diverse palle gol importanti non sfruttate per chiudere il match nella ripresa. Un successo che serve ai biancorossi per ragguingere proprio gli spoltoresi e l'Acqua e Sapone al sesto posto in classifica, mettendo nel mirino il quinto posto del Capistrello prossimo avversario in terra marsicana nella giornata di domenica. Per lo SPOLTORE un altro risultato negativo che pregiudica probabilmente in maniera definitiva la disputa dei playoff.

Riprende quota anche l'ANGIZIA LUCO che tra mille difficoltà prosegue il suo cammino superando in casa, di misura, una BACIGALUPO VASTO MARINA in disarmo capace di collezionare appena 2 punti nelle ultime 9 gare, scivolando così dalla zona playoff alla piena zona playout. In casa vastese pesano come un macigno le partenze di Irace, Cernaz, Mangiacasale e Cesario non adeguatamente sostituite da elementi di valore; una rosa troppo giovane che sta pregiudicando il cammino verso una salvezza che non sembrava minimamente in discussione fino a due mesi fa. Per l'ANGIZIA invece un successo prezioso che permette ai marsicani di tirarsi fuori dalle zone calde, almeno per il momento.

Brutto tonfo interno per la VIRTUS CUPELLO che cede in casa nello scontro diretto con la RENATO CURI ANGOLANA (1-3) e riapre di fatto i giochi in chiave salvezza visto che col successo i nerazzurri riescono a ricucire lo strappo sul quintultimo posto (ora a -8) sbloccando la disputa dei playout. Sotto di un gol i cupellesi rimontano, ma poi crollano dopo il gol dell'1-2 siglato dall'argentino Farias. Rossoblu che restano comunque almeno per il momento fuori dalla zona playout, ma ad una distanza tale che di certo non fa dormire sonni tranquilli ai ragazzi di mister Carlucci.

Continua la serie positiva del PONTEVOMANO che supera in casa il SAMBUCETO di Montani facendo sprofondare i viola in posizione di classifica nemmeno lontanamente preventivabile ad inizio torneo. Sono 28 i punti del PONTEVOMANO appena tre lunghezze dietro i sambucetesi che insieme al Cupello sono la prima squadra fuori dalla griglia playout. Situazione paradossale per un SAMBUCETO partito in pompa magna e che a dicembre aveva operato pesantemente sul mercato per provare a risolvere i problemi di rosa. I playout sono distanti appena un punto e già domenica sarà scontro diretto tra le mura amiche contro Il Delfino Flacco Porto, probabilmente la gara più importante dall'inizio del torneo che potrebbe mischiare ulteriormente le carte in coda e continuare ad alzare la quota salvezza.

 

PROSSIMO TURNO - 26°GIORNATA (16/02)

Alba Adriatica-Paterno
Bacigalupo Vasto Marina-Nereto
CAPISTRELLO-PENNE
Castelnuovo-Angizia Luco
Lanciano-Virtus Cupello
Pontevomano-Acqua&Sapone
Renato Curi Angolana-Torrese
Sambuceto-Il Delfino Flacco Porto
Spoltore-Nerostellati 1910

 

MARCATORI DOPO LA 25°GIORNATA

20 reti: Miani (Alba Adriatica)
19 reti: Miccichè (Lanciano)
13 reti: Cesario (Bacigalupo Vasto Marina), Torre (Pontevomano)
12 reti: Petito (Acqua&Sapone)
11 reti: D'Egidio (Castelnuovo)
10 reti: Di Ruocco (Castelnuovo), Cellucci (Renato Curi Angolana)