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pennegiulianova23Al termine di una gara viva, ricca di episodi, e con qualche recriminazione di troppo il Penne cade in casa per mano del Giulianova complicandosi così in maniera quasi irreversibile il cammino verso l'ipotetica salvezza diretta. Penne che parte forte, la sblocca meritatamente con Di Remigio al cospetto di un avversario quasi mai pericoloso che tuttavia la pareggia con una conclusione velenosa di Traini che inganna D'Amico da distanza siderale, e nel finale di frazione sfrutta al meglio una palla in area con Di Paolo che sigla il sorpasso. Nella ripresa succede di tutto: il Penne attacca a testa basa, centra un palo ed una traversa clamorosi con Cacciatore che sfiora il pari, poi resta in dieci uomini per una discutibile segnalazione dell'assistente del signor Papi di Prato che espelle capitan D'Addazio e subisce il tris in contropiede. Cellucci la riapre dagli undici metri, ma i tentativi di assalto finali sono infruttuosi, e tra il nervosismo generale la vice-capolista porta a casa i tre punti. Per evitare i playout ora servono sei punti, confidando però in un positivo incastro di risultati.

Mister Iodice conferma tutti gli undicesimi del vittorioso recupero con l'Avezzano, con Guerra confermato titolare al posto di Fulvi, ancora out Medaglia alle prese con problemi muscolari dopo il match di Città Sant'Angelo.
Sul fronte opposto mister Cerasi punta sul 4-2-3-1 con il giovane Giglio vertice basso del centrocampo e con Buonavoglia, Cerasi e Persiani a supporto dell'unica punta Francesco Di Paolo.

Avvio leggermente contratto dei biancorossi che rischiano in un paio di circostanze, in particolare con una punizione di Di Paolo dal limite, respinta da D'Amico, sulla cui ribattuta l'accorrente La Barba è impreciso e manda alto di testa. Dopo un avvio non particolarmente esaltante, il Penne prende in mano le redini dell'incontro e dopo aver fallito un'occasione ghiottissima con Cutilli che non calcia da ottima posizione, e Silvestri che devia debolmente verso la porta, passano meritatamente in vantaggio; sugli sviluppi di un'azione insistita, è Di Remigio che sul secondo palo raccoglie l'invito di un compagno e spedisce in rete la palla dell'1-0.
I biancorossi giocano sulle ali dell'entusiasmo ed al 29' l'ottima folata offensiva di Cellucci viene bloccata sul più bello dal provvidenziale recupero di Rinaldi, che in scivolata toglie dai piedi all'attaccante biancorosso pronto a calciare a due passi dalla porta.
Al minuto 37 arriva tuttavia la beffa: pallone innocuo sull'out destro dalla trequarti pennese sui piedi di Traini, il centrocampista giallorosso disegna una conclusione velenosa che ricade in area dove D'Amico, valutando male la traiettoria, non riesce ad intervenire con la palla che si infila beffardamente all'angolino.
L'inaspettato pari ospite deprime oltremodo i ragazzi di mister Iodice che al 43' pagano cara una disattenzione difensiva, con Di Paolo che da due passi sul filo del fuorigioco fulmina con un tocco di piatto l'estremo pennese da due passi, mandando agli archivi un primo tempo che vede il Penne sotto di un gol in maniera immeritata.

Al rientro dagli spogliatoi ci si aspetta un cambio di inerzia del match, la prima occasione è tuttavia di marca giuliese con Cerasi che impegna D'Amico che riscatta l'incertezza sul primo gol mandando in angolo. La partita è piuttosto spigolosa, con diversi ammoniti seppur l'incerto signor Papi di Prato sembra non usare lo stesso metro di giudizio per tutta la durata del match, come quando Silvestri si libera al limite ma viene atterrato, punizione senza giallo che si incarica di battere Cacciatore, palla respinta dalla barriera giuliese. 
Ma è nella seconda parte che il Penne sfiora a più riprese la rete del pari centrando due legni clamorosi: al 29' azione insistita con Fulvi che libera Cacciatore il cui piatto a centro area supera Boccanera, ma centra un palo clamoroso con un difensore giallorosso che si immola poi sul tentativo di tap-in di Silvestri. Altro giro altro legno: ancora Cacciatore al 31' calcia una punizione dal limite la palla centra la traversa poi Boccanera che con un pò di fortuna si salva. Al 34' sale in cattedra anche la terna arbitrale con il signor Papi che espelle capitan D'Addazio su una segnalazione poco chiara dell'assistente, per una presunta gomitata ad un avversario su cui nessuno protesta. Un cartellino pesante perchè lascia i biancorossi in dieci ma soprattutto li priva del proprio capitano presumibilmente per le prossime due gare decisive per il campionato, dopo che la stessa sorte era capitata anche a mister Iodice espulso dal fischietto toscano tra primo e secondo tempo per un altro episodio parso poco chiaro a tutti.
Penne sull'orlo di una crisi di nervi, Giulianova che prova a colpire in contropiede soprattutto con il nuovo entrato Cissè, ma alla fine a calare il tris è Persiani che al 36' entra in area dalla sinistra e batte D'Amico sul secondo palo.
I biancorossi si gettano avanti con la forza della disperazione, e dopo due minuti trova un calcio di rigore per un presunto fallo di mano in area ospite: dagli undici metri va Cellucci che supera Boccanera e riapre le speranze biancorosse.
Finale convulso, il Penne le prova tutte, Fulvi fa correre un brivido sulla schiena dei giallorossi con una conclusione dal limite che viene bloccata in due tempi da Boccanera, il Giulianova la gestisce e spreca in contropiede, ma dopo cinque minuti può esultare per tre punti che le permettono di mantenere la seconda piazza ed avvicinare di tre lunghezze l'Avezzano cui manca tuttavia solo la matematica per esultare.

Per i biancorossi una sconfitta amara che complica in maniera incredibile il cammino verso la possibile salvezza diretta: serviranno sei punti da prendere nelle ultime due giornate contro Casalbordino e Pontevomano e poi sperare che Spoltore e Virtus Cupello non portino a casa più di un punto nelle ultime due gare, situazione difficilissima ma non impossibile per i biancorossi che ad ogni modo dovranno a questo punto pensare solo a vincere le prossime due partite senza troppi calcoli di sorta.

PENNE-GIULIANOVA 2-3 (1-2)

PENNE: D'Amico, Sichetti, Di Remigio, Silvestri, Basualdo (15'st D'Ercole), D'Addazio, Guerra (19'st Fulvi), Viegas, Cellucci, Cacciatore, Cutilli (44'st Testi). A disposizione: Egidio, Leone, Grande, Rossi, Antonacci, Iezzi. Allenatore: Iodice

GIULIANOVA: Boccanera, Lenoci, La Barba (14'st Barbarossa), Giglio, Rinaldi, Sciarretta, Buonavoglia (21'st Cisse), Traini (27'st Fermo), Di Paolo Fr, Cerasi, Persiani (38'st Di Paolo Fe). A disposizione: Di Giovannantonio, Cappelli, Di Giuseppe, Fall, Barlafante. Allenatore: Cerasi

Arbitro: Papi di Prato

Reti: 24'pt Di Remigio (P), 37'pt Traini (G), 43'pt Di Paolo Fr (G), 34'st Persiani (G), 38'st rig.Cellucci (P)

Ammoniti: Di Remigio, Viegas, Fulvi, Cacciatore (P), La Barba, Persiani, Fermo (G)

Espulso: al 32'st D'Addazio (P) su segnalazione dell'assistente