Un gol dello scatenato Regner in pieno recupero, condanna i biancorossi alla sconfitta a Casalbordino ed alla disputa del conseguente playoff, che i ragazzi di mister Iodice disputeranno proprio contro i casalesi. Serviva una vittoria per rincorrere la possibilità della salvezza diretta, ma il Penne si è trovato davanti una squadra motivatissima ed aggressiva in grado di imprimere ritmi altissimi al match sin dai primi minuti. Malgrado le evidenti difficoltà, ed il netto dominio avversario, il Penne era stato bravo e concreto nello sfruttare al meglio le uniche due palle gol create con l'implacabile Cellucci che aveva agguantato il pari. Un pareggio che avrebbe comunque condannato i biancorossi ai playout ma avrebbe tenuto a debita distanza i giallorossi che restano a galla grazie al gol sul filo di lana; ai ragazzi di Iodice servirà ora un punto nell'ultima gara interna con il Pontevomano per assicurarsi la disputa del primo playout in casa con due risultati su tre a disposizione.
Privo dello squalificato D'Addazio, mister Iodice (anche lui appiedato dal giudice sportivo), è costretto a ridisegnare il centrocampo causa il forfait di natura fisica di Silvestri (in panchina ma non arruolabile) e con Medaglia non ancora al top della forma costretto a partire in panca; in campo dal primo minuto Rossi a formare il tandem di centrocampo con Viegas, dietro atteggiamento più accorto con D'Ercole e Di Remigio esterni, Sichetti ad affiancare Basualdo al centro, in avanti Cacciatore, Cutilli e Guerra a supporto di Cellucci.
Sul fronte opposto mister Di Simone decide di cambiare atteggiamento tattico schierando la difesa a tre, in avanti Salguero e Regner con i ficcanti Grubesic e Ciafardini sulle fasce.
Che non sarà un pomeriggio tranquillo i biancorossi lo capiscono sin dalle prime battute: i giallorossi sono all'ultima spiaggia e devono vincere, il Penne pare un pò smarrito, incassa le offensive locali ma non riesce a ripartire. I casalesi mettono subito le cose in chiaro ed in appena dieci minuti vanno vicini al vantaggio in due occasioni: al 6' Grubesic calcia a botta sicura e supera D'Amico, provvidenziale l'intervento di Sichetti che libera sulla linea di porta. Al 10' tiro-cross di Ciafardini dalla destra, D'Amico si distende e con un gran riflesso, e l'aiuto del palo, riesce a smorzare in corner.
Ancora Casalbordino al 18' con Handzic che da buona posizione calcia troppo centralmente, al 33' ci prova invece Campanella che svetta in area di testa su azione d'angolo ma manda a lato.
Il Penne si fa vivo per la prima volta al 35' con Cellucci lanciato in area da Cacciatore, la conclusione del bomber biancorosso è tuttavia troppo strozzata e non centra la porta, il resto lo fa la difesa di casa che libera.
Il tentativo di break pennese non spaventa i giallorossi che tornano a bussare dalle parti di D'Amico al 37' con un colpo di testa di Bonasia che si spegne alto non di molto.
Quando i biancorossi sembravano poter tenere e chiudere il primo tempo sul risultato di parità per provare a riorganizzarsi, al 42' arriva la doccia gelata con il meritato vantaggio dei padroni di casa con Grubesic abile a deviare sotto porta per l'1-0.
Al rientro dagli spogliatoi arriva subito il pari pennese: Cacciatore imbecca per Cellucci che in area incrocia sul secondo palo con un gran diagonale che ristabilisce le distanze. Inerzia del match cambiata? Neanche per sogno, perchè il Casalbordino riprende ad attaccare con veemenza, e prima centra il secondo legno della gara con Bonasia poi si riporta in vantaggio con Regner che inizia il suo show personale, seminando il panico nell'area pennese e trovando l'angolo giusto dopo un lungo slalom.
Siglato il gol del sorpasso il Casalbordino, che ha speso molto, tira un pò i remi in barca, lo squalificato mister Iodice comanda gli ingressi di Fulvi al posto di Guerra e di Testi al posto di D'Ercole passando di fatto al 3-5-2.
Al 26' così il Penne sigla il gol del pareggio, frutto di una splendida azione che coinvolge proprio il volenteroso Testi che apparecchia un pallone a centro area dove Cellucci, con una gran giocata, pesca l'angolo basso alla sinistra di Lalic per il 2-2.
Il Casalbordino a questo punto deve stringere i tempi e si butta a capofitto dalle parti di D'Amico rendendosi pericoloso a più riprese ma senza mai centrare il bersaglio grosso. La porta pennese sembra maledetta, mentre i biancorossi si fanno di nuovo vivi con Cacciatore che in area conclude in porta, senza successo, alla ricerca del sorpasso, ed un paio di contropiede vanificati da qualche ritardo di troppo in fase di rifinitura.
Quando tutto lasciava presagire ad un pari tutto sommato accettabile per la dinamica del match, al secondo dei cinque minuti di recupero arriva la doccia fredda: protagonista è ancora Regner, ex allievo di mister Iodice ai tempi del Luco Canistro in D; l'attaccante argentino compensa gli errori di misura dei compagni mettendosi in proprio, saltando la difesa biancorossa e trovando il buco giusto che fa esplodere il Nicola Galante di Casalbordino, con i giallorossi che restano dunque vivi e vegeti salendo a sole tre lunghezze dai biancorossi.
Una sconfitta amara per come arrivata per un Penne quasi mai in partita ma che, malgrado tutto, stava per riportare a casa un pari di fondamentale importanza che avrebbe potuto permettere di scalare un ulteriore posizione in classifica, al cospetto di una tra Virtus Cupello e Spoltore, per saltare così il primo spareggio e giocarsi la finalissima con il vantaggio dei due risultati su tre.
CASALBORDINO-PENNE 3-2 (1-0)
CASALBORDINO: Lalic, Pino, Martinez, Handzic, Campanella, Bonasia, Ciafardini (49'st Di Pasquale), Bonacci (21'st Traino), Salguero, Regner, Grubesic. A disposizione: Tor, Iannone, Ciancaglini, Bologna, Mangiacasale, Della Penna. Allenatore: Di Simone
PENNE: D'Amico, Di Remigio, D'Ercole (1'st Testi), Rossi (21'st Antonacci), Sichetti, Basualdo, Guerra (1'st Fulvi), Viegas, Cellucci (42'st Medaglia), Cacciatore, Cutilli. A disposizione: Egidio, Leone, Grande, Silvestri, Serti. Allenatore: Silano (Iodice squalificato)
Arbitro: Dancelli di Brescia
Reti: 43'pt Grubesic (C), 4'st Cellucci (P), 10'st Regner (C), 25'st Cellucci (P), 47'st Regner (C)