In un clima di commozione nel ricordo di Nicola, omaggiato dai tanti amici accorsi al campo e dalla società biancorossa, il Penne non va oltre il pari casalingo contro il Mutignano. Prestazione incolore quella dei ragazzi di mister Pavone meritatamente sotto dopo un primo tempo scialbo, e cresciuti solo nella seconda frazione, complice l'inferiorità numerica dei pinetesi, costretti in dieci uomini per il doppio giallo rimediato dal centrale Ippoliti. Il gol che evita la sconfitta è firmato da Di Martino, che risolve una mischia dopo una punizione di Di Domizio, poi gli infruttuosi tentativi finali con l'estremo ospite impegnato solo su conclusione di Di Domizio.
Senza capitan D'Addazio e Surugiu, di nuovo ai box, e con Iannascoli in panchina ma di fatto indisponibile, mister Pavone cambia qualcosa rispetto alla sconfitta di Sant'Egidio, gettando nella mischia Serti e Buffetti al posto di Spadafora e Rossi, confermando il solito 4-3-1-2 con Cacciatore a supporto del tandem d'attacco, che ritrova arruolabile Di Domizio che sette giorni prima era stato costretto a dare forfait a pochi minuti dal fischio iniziale.
Mutignano reduce dal turno di stop, in campo con un 4-2-3-1 con Ndiaye unica punta, appoggiato dall'estro di Marco Mariani ex Chieti, assente per squalifica l'ex Rachini.
Si inizia nel ricordo del compianto Nicola D'Angelo, omaggiato dai tanti amici accorsi allo stadio, e dalla società biancorossa in campo con il lutto al braccio. Un minuto di silenzio rotto da un lungo applauso, con il capitano biancorosso e tutta la squadra che hanno deposto dei mazzi di fiori sotto una foto commemorativa preparata proprio dagli amici di sempre, affiancata dal vecchio striscione della Neuro, rispolverato per l'occasione in ricordo delle tante avventure passate sui campi a seguire le gesta dei biancorossi.
Primo tempo di chiara marca ospite, il Penne prova a fraseggiare a centrocampo ma non trova i giusti spazi, e gli unici presupposti per far male li crea in campo aperto, al cospetto di un avversario organizzato e ben messo in campo da mister Cavicchia, che quasi subito prende il pieno possesso della zona nevralgica del campo. Una gara spezzettata da qualche intervento di troppo, specie al quarto d'ora quando Ippoliti entra troppo irruento su un avversario e continua anche a gioco fermo, nè fa le spese lo stesso difensore teramano insieme a Reale, per entrambi un cartellino giallo che condizionerà non poco il match.
L'unico sussulto biancorosso lo genera una giocata di Di Domizio che scappa a sinistra e crossa centralmente dove gli avanti pennesi trovano la deviazione giusta, ma solo dopo che l'assistente di linea aveva già alzato la bandierina.
Il Mutignano guidato dall'abile regia di Mariani inizia a spingere ed al 27' trova il gol del vantaggio con Stella, abile a saltare sul secondo palo e raccogliere un cross dalla sinistra, il colpo di testa dell'esterno pinetese si infila all'angolino.
Il Penne accusa il colpo, il Mutignano prova ad approfittarne e dopo un errore difensivo pennese va vicino al raddoppio.
Il primo tempo si chiude così con gli ospiti meritatamente in vantaggio, Penne di fatto mai pericoloso dalle parti di un inoperoso Spinelli, e costretto anche a rinunciare a Sablone out per infortunio nel finale di frazione sostituito da Grande.
Al rientro dagli spogliatoi la situazione non sembra cambiare molto, il Penne è più volitivo ma va incontro ad enormi difficoltà specie in fase di impostazione, il Mutignano prova a giocare di rimessa ma tranne un paio di situazioni fa tremare i biancorossi solo con un fendente di Mariani che si spegne a lato.
Il Penne? Mister Pavone prova a ridisegnare l'assetto della squadra, toglie Cacciatore per Spadafora, ma non sembra cambiare molto se non l'approccio più cattivo che porta anche Reale al 15' a sfiorare il pari con un colpo di testa sul secondo palo che si infrange sul legno.
Di Domizio ci prova ancora su calcio piazzato, ma la sfera termina alta, poi al 21' l'episodio che cambia l'inerzia del match quando il difensore ospite Ippoliti rimedia il secondo giallo lasciando i suoi in dieci.
Il successivo ingresso di Di Martino dona più vivacità alla manovra offensiva pennese, ed al 33' arriva la rete che riequilibra il match siglata proprio dall'esterno biancorosso: calcio di punizione di Di Domizio dal limite, sfera che si infrange contro la traversa e si impenna, sulla susseguente ribattuta Di Martino è il più lesto e sigla il pari.
Il Penne ora ci crede e prova a lanciarsi in attacco alla ricerca del vantaggio, ma i biancorossi non hanno la lucidità giusta e creano i presupposti solo in un'occasione quando Di Domizio riesce a colpire di controbalzo un pallone che Spinelli respinge.
Termina senza altri sussulti il match chiuso dopo quattro minuti di recupero: per i biancorossi un altro mezzo passo falso, malgrado il risultato accettabile per quanto fatto vedere in campo. Ora all'orizzonte c'è il turno di riposo che deve necessariamente servire alla squadra per ricaricare le pile e provare a riprendere la retta via, in attesa di affrontare l'Elicese al rientro.
PENNE-MUTIGNANO 1-1 (0-1)
PENNE: D'Intino, Carminelli, Di Simone, Sablone (39'pt Grande), Sichetti, Di Pentima, Buffetti, Reale (27'st Di Martino), Serti, Cacciatore (11'st Spadafora), Di Domizio. A disposizione: Falzano, Cirone, Tonelli, Barlaam, Iannascoli, Rossi. Allenatore: Pavone
MUTIGNANO: Spinelli, Gentile (11'st Rastelli), De Fanis, Di Ridolfi, Ippoliti, Proterra, Stella (18'st Cimino), Di Tecco (22'st Colleluori), Ndiaye, Mariani (27'st Addazii), Valentini. A disposizione: Condurache, Verzieri, Semenzini. Allenatore: Cavicchia
Reti: 27'pt Stella (M), 33'st Di Martino (P)
Ammoniti: Gentile, Ippoliti, Mariani, Valentini (M), Reale, Spadafora (P)
Espulso: al 21'st Ippoliti (M) per somma di ammonizioni