Un guizzo di Di Domizio, che guadagna e realizza un calcio di rigore, vale al Penne tre punti d'oro al cospetto di un volenteroso Casoli 1966, fanalino di coda sceso al "Colangelo" con evidenti problemi di formazione, con soli tredici effettivi in distinta ma ben messo in campo dall'ex di turno Federico Proietto, ex calciatore biancorosso ed allenatore per una brevissima parentesi. Oltre un'ora di noia spezzata dalla rete che di fatto ha acceso il match nei minuti finali, quando il Penne prima ha sfiorato il raddoppio con Di Martino (palo) e Cacciatore, poi al novantesimo ha rischiato la clamorosa beffa quando una punizione dal limite di Gentile, deviata dalla barriera, spiazzava l'incolpevole D'Intino ma si spegneva di un soffio a lato. Tre punti fondamentali per ripartire, ora all'orizzonte quasi un mese di stop per ricaricare le pile e provare a preparare un girone di ritorno d'assalto.
Dopo il deludente crollo nel derby, problemi di formazione per mister Pavone che oltre all'infortunato Surugiu ed allo squalificato Buffetti, deve far fronte alle assenze dell'ultimora con Reale e Iannascoli non disponibili, e Sablone che accusa un risentimento muscolare durante il riscaldamento, al suo posto in campo Grande. Non c'è neppure l'attaccante Spadafora accasatosi al Pianella, al suo posto in campo dal primo minuto Serti. Diversi cambi rispetto all'undici visto in scena giovedì, a partire dalla porta dove ritrova la maglia da titolare D'Intino, sull'out destro c'è Di Martino con Carminelli non al top in panchina.
Problemi evidenti anche sul fronte avversario: il Casoli, fanalino di coda insieme al Morro d'Oro, si presenta alla gara con soli tredici uomini e sarà costretto a disputare il match con gli stessi undici. In campo non manca qualche individualità come il centravanti Cornazzani prelevato dal Piano della Lente e già in gol contro i biancorossi al Colangelo. In panchina siede mister Federico Proietto, vecchia gloria del calcio biancorosso, a cui si lega il ricordo della splendida annata 1988-89 quando il Penne chiuse al quinto posto il girone G del campionato Interregionale alle spalle delle corazzate Castel di Sangro, Vastese e Molfetta; breve parentesi in biancorosso anche da allenatore nella stagione 2010/11 in Eccellenza, quando prese la squadra in estate ma rassegnò le dimissioni alla seconda giornata dopo una doppia sconfitta con Montorio 88 ed Alba Adriatica.
La gara, che pare semplice sulla carta e soprattutto per le defezioni ospiti, si rivela subito più ostica del previsto: merito di un Casoli compatto e ben messo in campo, ma soprattutto demerito di un Penne che approccia al match in maniera molle e senza il giusto spirito agonistico, al cospetto di una squadra che invece da l'anima e prova anche sovente a ripartire, seppure senza grosso successo. Ne esce così un match al cloroformio, senza occasioni da ambo i lati se non uno spunto di cronaca per parte: al 22' occasione per i biancorossi con Di Martino che si ritrova un buon pallone in area ma calcia alto, risposta degli ospiti al 25' con una conclusione di Gentile dal limite che D'Intino blocca a terra senza grossi problemi. Tra tanti sbadigli il primo tempo scivola via così sui binari di uno 0-0 sicuramente degno specchio del match.
Nella ripresa ci si aspetta subito una reazione, ma il canovaccio della gara non sembra mutare almeno nella prima parte, se non altro maggiormente movimentata grazie al gran lavoro di Di Domizio che inizia a salire in cattedra: al 6' con un'azione delle sue si incunea in area e calcia sul secondo palo ma non centra lo specchio della porta. Al 12' è il turno di Serti che conferma la sua giornata no ciccando la conclusione su invito di Cacciatore. Ancora Di Domizio prova a suonare la carica al 16' con una bordata dal limite che fa la barba al palo, poi è mister Pavone che prova a dare la scossa ai suoi con l'ingresso di Barlaam, ma soprattutto con lo spostamento sul fronte offensivo di Di Martino avvenuto dopo l'ingresso di Carminelli che alla mezzora sostituisce uno spento D'Amico. Ma a cambiare l'inerzia del match ci pensa il solito Di Domizio che al 33' si incunea in area, salta un avversario che lo stende nettamente; calcio di rigore inecceppibile che lo stesso attaccante biancorosso realizza spiazzando Spinelli. La rete del vantaggio sblocca i biancorossi, mentre pesa come un macigno su un Casoli che fino a quel momento aveva difeso con ordine e grinta il risultato. Di Martino può così imperversare sull'out destro ed al 38' dopo una gran giocata si presenta a pochi passi dalla linea di porta, supera l'estremo ospite ma vede la sua conclusione respinta dal palo. Passano tre minuti è l'occasione d'oro capita a Cacciatore che incorna di testa un cross sul secondo palo ma vede negarsi la rete dall'ottimo intervento di Spinelli; il Penne ora trova più spazi, ed ancora Cacciatore al 42' vede respingersi in corner una conclusione da un difensore ospite.
Proprio allo scadere tuttavia rischia di materializzarsi la beffa, quando gli ospiti guadagnano una punizione dal limite, alla battuta va Gentile la cui conclusione pare essere innocua ma viene deviata dalla barriera, la sfera spiazza D'Intino ma si spegne di un soffio a lato. Penne che tira un sospiro di sollievo e amministra l'incontro nel recupero, portando a casa tre punti che le permettono di risalire al quinto posto in classifica e chiudere il girone d'andata a quota 23 punti.
Ora all'orizzonte quasi un mese di stop in cui i biancorossi dovranno ricompattarsi ed iniziare a preparare un girone di ritorno che partirà subito con un trittico terribile, perchè nelle prime quattro gare i biancorossi affronteranno le prime tre della classifica: Favale (casa), Turris Val Pescara (casa) e Città di Teramo (fuori), gare intervallante dalla durissima trasferta sul campo del Fontanelle.
PENNE-CASOLI 1966 1-0 (0-0)
PENNE: D'Intino, Di Martino, Di Pentima, Grande, D'Addazio, Di Simone, Rossi, D'Amico (30'st Carminelli), Serti (28'st Barlaam), Cacciatore, Di Domizio. A disposizione: Falzano, Sichetti, Petrucci, Cirone, Peretti, Mbodj. Allenatore: Pavone
CASOLI: Spinelli, Ioannone, De Lazzari, Medeiros, Marcanio, Titaniu, Blanco, Gentile, Cornazzani, Evangelista, Sangiacomo. A disposizione: Di Donato, Marini. Allenatore: Proietto
Arbitro: D'Aloisio di Chieti
Rete: 34'st Di Domizio su rigore
Ammoniti: Serti, Di Martino (Penne), De Lazzari (Casoli)