Al termine di un derby ricco di pathos ed emozioni, il Penne infila il terzo successo consecutivo in rimonta, e mette una seria ipoteca sulla conquista di un posto ai playoff a discapito proprio del Lauretum che, di fatto, deve dire addio agli spareggi con una giornata di anticipo. Gara tutt'altro che agevole quella dei biancorossi al cospetto di un ottimo Lauretum: gli ospiti imprimono un ritmo forsennato al match, passano dopo appena tre minuti, sfiorano in due occasioni il raddoppio con l'ex Di Fazio (doppia traversa), ma devono arrendersi al micidiale uno-due firmato Ndiaye-Cacciatore al termine della prima frazione. Nella ripresa i biancorossi sono bravi ad amministrare, non rischiano nulla, e sprecano il tris prima con Sablone poi con Rossi, che da due passi sul filo di lana non centra la porta a tu per tu con Bozzelli. Domenica gara decisiva in casa del Casoli 1966, basterà un pari per la matematica con i biancorossi che, in caso di vittoria, possono puntare anche a migliorare la posizione in griglia.
Ancora privi dei lungodegenti Di Domizio e Iannascoli, i biancorossi recuperano in extremis Ndiaye che va a formare il tandem d'attacco con Cacciatore. Per il resto confermato l'undici iniziale vittorioso a Roseto con Cornazzani che si accomoda in panchina, e Sablone che riprende il posto in cabina di regia affiancato da Reale e Buffetti, preferiti a Rossi che parte dalla panchina.
Sul fronte opposto l'ex Castellano schiera i suoi con un atteggiamento subito propositivo, con il mobilissimo ex Giovanni Paolo Di Fazio appoggiato da D'Anniballe, sugli esterni spazio al dinamismo di Pepe e Federico.
Si entra in campo con i ventidue protagonisti accompagnati dai ragazzi della scuola calcio pennese insieme alla terna, si gioca in un'atmosfera fantastica con il campo gremito nei 750 posti totali consentiti alle due tifoserie.
Avvio di gara da incubo per i biancorossi, che vengono subito schiacciati da un Lauretum che ha nella vittoria, per questioni di classifica, l'unico risultato a disposizione nel match odierno. Dopo tre minuti i biancazzurri passano così già all'incasso: al 2' D'Intino è chiamato agli straordinari su una conclusione radente dal limite di Giovanni Di Fazio, vera spina nel fianco della difesa pennese; sugli sviluppi dello stesso corner, un rilancio sbagliato libera al tiro Federico, che al volo azzecca l'angolo giusto ed infila imparabilmente l'estremo di casa. Avvio terribilmente in salita per i ragazzi di mister Pavone che rischiano grosso sui contropiede ospiti e faticano a trovare spazio tra le strette maglie loretesi in difesa. Così all'8' serve una prodezza di D'Intino che vola a sventare in corner una punizione di Di Fazio, per mantenere a galla i suoi.
Il primo squillo pennese si fa sentire al 16' con Cacciatore che in area calcia in porta da ottima posizione, palla che sembra andare ad infilarsi sotto il sette, ma trova la provvidenziale respinta di testa di un difensore ospite che si immola.
Penne che prova a fare la partita, Lauretum che riparte e nel giro di due minuti sfiora in due occasioni il colpo del ko, protagonista il solito ispiratissimo Di Fazio: l'attaccante loretese centra due traverse consecutive, prima con un fendente dalla distanza che si stampa sul legno prima di tornare in campo, poi dopo due minuti svernicia l'incrocio dei pali dopo una magistrale punizione dal limite.
Penne che si sblocca nel finale e va a prendersi i tre punti con autorità: prove tecniche di pareggio con capitan D'Addazio che svetta di testa al 35' su azione d'angolo, provvidenziale Rasetta a deviare di testa in corner, poi in tre minuti arriva l'uno-due timbrato Ndiaye-Cacciatore che ribalta il match. Al 40' arriva il pareggio con Ndiaye che in area con una gran giocata fulmina Bozzelli: stop e tiro di prima intenzione che fulmina imparabilmente l'estremo ospite sul primo palo. Passano tre minuti e Cacciatore sigla il sorpasso con un pallone calciato di controbalzo al limite che si infila all'angolino per il 2-1 ed il tripudio della tribuna pennese.
Al rientro dagli spogliatoi il Penne gestisce in vantaggio, il Lauretum prova con il cuore a spingersi in fase offensiva ma non è ha più: ci prova l'altro ex Acciavatti al 7' con un colpo di testa debole su invito di Rasetta, facile preda dell'attento D'Intino. I biancorossi tengono bene il campo e vanno vicini al tris con Sablone che, ben imbeccato da Ndiaye sugli sviluppi di un contropiede, perde l'attimo giusto in area facendosi rimontare da Bozzelli. Ospiti che restano in dieci alla mezzora per un doppio giallo rimediato in pochi secondi da Federico (fallo e conseguenti proteste), e di fatto chiudono qui le proprie speranze nonostante gli innesti di Gigante e Nobilio, con i biancorossi che a sei minuti dal termine si divorano il gol della sicurezza con il neo entrato Rossi, che da due passi a tu per tu con Bozzelli spreca clamorosamente calciando sull'esterno della rete da due passi.
Dopo sei interminabili minuti di recupero, il triplice fischio sancisce un successo fondamentale per i biancorossi, il terzo consecutivo, che consente alla truppa di mister Pavone di avvicinarsi sempre più al traguardo dei playoff. Domenica in casa del già retrocesso Casoli 1966 servirà riportare a casa almeno un punto per la certezza di entrare nella griglia spareggi; ad ogni modo una vittoria in terra teramana potrebbe addirittura permettere ai biancorossi di migliorare la propria posizione nella griglia (possibile quarto posto).
PENNE-LAURETUM 2-1 (2-1)
PENNE: D'Intino, Di Martino (26'st Rossi), Di Pentima, Sablone, D'Addazio, Di Simone, Buffetti, Reale (37'st Grande), Ndiaye /42'st Cornazzani), Cacciatore, D'Amico (26'st Carminelli). A disposizione: Falzano. Mbodj, Di Martile, Surugiu, Barlaam. Allenatore: Pavone
LAURETUM: Bozzelli, Ferrini (20'st Di Quilio), D'Alessandro, Rasetta, Erasmi, Vianale, Federico, Acciavatti (37'st Casalena), D'Anniballe (31'st Gigante), Di Fazio G.P (46'st Nobilio), Pepe (43'st Evangelista). A disposizione: Perri, Pongetti, Di Clemente, Di Fazio G. Allenatore: Castellano
Arbitro. Pellegrino di Teramo
Reti: 3'pt Federico (L), 40'pt Ndiaye (P), 43'pt Cacciatore (P)
Ammoniti: Ferrini, Federico, Acciavatti (L), Buffetti (P)
Espulso: al 29'st Federico per somma di ammonizioni