Al termine di un match incredibilmente intenso e combattuto, chiuso sul risultato di parità a reti bianche, il Penne conquista i playoff del proprio girone, e vola nel triangolare valido per la promozione, dove si contenderà l'unico posto per l'Eccellenza con Montorio 88 e Virtus Cupello. Gara thrilling quella del "Colangelo" al cospetto di un Mutignano tosto e ben messo in campo, le cui speranze si infrangono sul palo pieno centrato al secondo minuto di recupero dell'ultimo supplementare. Prima frazione con gli ospiti che approcciano meglio e sfiorano in due occasioni il vantaggio, biancorossi che salgono in cattedra nel finale con Sablone e Ndiaye cui Donateo nega la gioia del gol con un gran intervento. Nella ripresa ancora Ndiaye pericoloso in due occasioni, poi gli ospiti restano in dieci uomini ma continuano a giocarsela a viso aperto. Dopo alcune occasioni su ambo i lati, nel finale dei supplementari i biancorossi scampano la beffa sulla conclusione dalla distanza di Gentile, che fa tremare il legno della porta pennese a D'Intino battuto.
Grossi problemi di formazione per mister Pavone con Di Domizio che va solo in panchina ma di fatto è out, così come Reale già assente a Sant'Egidio ed a cui va ad aggiungersi Rossi, reduce da un infortunio la cui entità è ancora da valutare con precisione. In campo Pavone torna al 4-3-1-2 schierando Cacciatore a supporto di Ndiaye e Cornazzani che torna titolare, al pari di Carminelli (2006), che va a completare la mediana con Sablone (2004) in cabina di regia e Buffetti; difesa in quota con Di Martino e Di Pentima esterni, D'Addazio-Di Simone coppia centrale, in porta D'Intino (2002) a completare il pacchetto dei fuoriquota.
Sul fronte opposto mister Piccioni schiera i suoi a specchio con Di Tecco ad innescare il tandem offensivo Addazii-Cabrera.
Dopo i primi minuti di studio sono gli ospiti a prendere in mano il pallino del gioco con i biancorossi, forti dei due risultati su tre a disposizione, forse un pò contratti che subiscono le iniziative dei teramani che al 21' aprono le danze con Di Tecco, che in area prova la conclusione da buona posizione trovando però il riflesso di D'Intino a sbarrargli la strada. L'inerzia del Mutignano sale ed al 37' l'occasione è sulla testa di Prados Cabrera, con l'attaccante ospite che di testa manda a lato non di molto.
Passato il periodo più duro il Penne prova ad alzare i ritmi nel finale: al 42' ci prova Sablone dal limite, Donateo in due tempi blocca ed evita il tap-in di Ndiaye appostato in area. L'occasione più limpida i biancorossi ce l'hanno tuttavia al 45' quando gli ospiti pasticciano in fase di impostazione, Sablone è caparbio nel pressing e libera proprio Ndiaye, la cui conclusione di prima intenzione destinata all'incrocio viene smorzata dall'estremo ospite, che con un grande intervento salva porta e risultato.
Al rientro dagli spogliatoi si assiste ad una girandola di emozioni, con il Penne vicino alla rete in due occasioni sempre con Ndiaye, sulla prima è provvidenziale l'intervento in scivolata di Ippoliti che chiude la strada all'attaccante biancorosso, sulla seconda è impreciso il bomber pennese quando riceve palla da un colpo di testa di D'Addazio ma sul secondo palo da buona posizione non riesce a centrare lo specchio della porta.
Il Mutignano non sta a guardare ed al 7' Addazii mette i brividi alla retroguardia pennese quando prende il tempo a Di Pentima e si presenta in area, conclusione su cui D'Intino si oppone ancora bene.
Con il passare dei minuti gli ospiti riguadagnano campo ed iniziano a proporsi con insistenza dalle parti di D'Intino: al 17' doppia occasione con Mariani che prima impegna l'estremo biancorosso alla deviazione in corner sugli sviluppi di un calcio piazzato, poi sullo stesso angolo disegna una traiettoria beffarda indirizzata in porta che si spegne sulla parte alta della traversa.
Al 20' l'episodio che potrebbe cambiare l'inerzia del match con gli ospiti che restano in dieci per il doppio giallo rimediato da Addazii che, già ammonito, viene sanzionato per una simulazione in area di rigore.
Malgrado l'inferiorità tuttavia il Mutignano non cala i ritmi e gli ingressi di Valentini e dell'ex di turno Mattia Rachini regalano maggior vigore, con il Penne che da piazzato va però vicino alla rete con Di Simone che stacca di testa in area e per poco non bissa il gol partita in casa del Favale.
Il Penne ha il torto di arretrare il baricentro, la gara resta così in bilico con Ippoliti che sugli sviluppi di un calcio piazzato mette i brividi alla difesa pennese con palla che termina di poco a lato, seppur l'occasione più clamorosa sia proprio di marca biancorossa, con Cornazzani che spreca incredibilmente da due passi provando un colpo di tacco debole tutto solo dopo un cross di Di Martino dalla destra; malgrado tutto termina sul risultato di parità anche il secondo tempo con le due squadre costrette ai supplementari.
Ancora cambi per mister Piccioni che mette dentro Ruggieri e Gentile prima, l'omonimo Ndiaye poi al posto di un esausto Cabrera. La pressione degli ospiti non muta, ma il Mutignano sembra avere ora meno sbocchi offensivi al cospetto di un Penne che prima spreca sull'asse Ndiaye-Surugiu, poi nel finale di prima frazione ci prova con Cacciatore che non centra la porta raccogliendo un pallone vagante in area.
Nel secondo supplementare ancora un'occasione ghiottissima per i biancorossi con Ndiaye che salta il diretto avversario, si attarda alla conclusione ma riesce ad apparecchiare per l'accorrente Cacciatore che da ottima posizione calcia a lato lasciando ancora in bilico il match.
Nel finale per poco non arriva la beffa: corre il secondo minuto di recupero quando Gentile dalla distanza calcia di prima intenzione, azzeccando una conclusione millimetrica che supera l'incolpevole D'Intino ma si stampa clamorosamente sul palo.
Sarà l'ultima occasione di un match vibrante ed equilibratissimo, con il Penne che festeggia il trionfo nei playoff e l'approdo al triangolare finale per la promozione in Eccellenza, che potrebbe iniziare domenica prossima 14 Maggio per concludersi il 21 (con turno infrasettimanale il 17); il condizionale è d'obbligo, dal momento che il Montorio 88 dovrà disputare anche la finale di Coppa mercoledì contro il Francavilla, evento questo che potrebbe far slittare di una settimana la disputa della fase finale. La prima gara sarà stabilita per sorteggio, con la squadra che riposerà che affronterà alla seconda la perdente del primo match, o la squadra che ha disputato la prima gara in casa nel caso dovesse terminare in parità.
Solo la vincente del minigirone potrà festeggiare l'approdo nel torneo di Eccellenza.
Per il Penne un traguardo importante dopo un finale di stagione in crescendo, per il Mutignano l'amaro epilogo di una incredibile rimonta intrapresa con l'avvento di mister Walter Piccioni in panchina. Agli ospiti l'onore delle armi per quanto mostrato in campo anche nel corso della stagione regolare: i pinetesi sono nei fatti l'unica squadra, insieme a Città di Teramo e Turris Calcio Val Pescara, a non aver mai perso contro i biancorossi nel corso dell'intero torneo.
PENNE-MUTIGNANO 0-0
PENNE: D'Intino, Di Martino (16'pts Grande), Di Pentima, Sablone, D'Addazio, Di Simone, Buffetti (16'sts Mbodj), Carminelli (20'st Marchionne), Ndiaye, Cacciatore, Cornazzani (43'st Surugiu). A disposizione: Falzano, Di Domizio, Di Martile, D'Amico, Barlaam. Allenatore: Pavone
MUTIGNANO: Donateo, Stella, De Fanis (1'pts Ruggieri), Colleluori (21'st Rachini), Ippoliti, Proterra (1'pts Gentile), Di Ridolfi, Mariani, Addazii, Di Tecco (21'st Valentini), Cabrera (11'pts Ndiaye). A disposizione: Condurache, Cimino, Rastelli, Nunziato. Allenatore: Piccioni
Arbitro. Sivilli di Chieti
Ammoniti: Mariani, Addazii (Mutignano), Di Pentima, Buffetti (Penne)
Espulso: al 20'st Addazii (Mutignano) per somma di ammonizioni