Inizia nel peggiore dei modi il triangolare finale per i biancorossi, che cadono malamente a Montorio al Vomano, rimediando una sconfitta per 0-2 che di fatto pregiudica l'agognato ritorno in Eccellenza: servirà infatti ora un vero e proprio miracolo sportivo nella gara casalinga di domenica, con i ragazzi di mister Pavone che dovranno battere con quattro reti di scarto la Virtus Cupello. Successo pienamente meritato quello dei gialloneri di casa, autori di una gara superlativa malgrado l'inferiorità numerica maturata a fine primo tempo per l'espulsione di Mosca, che aveva sbloccato il match alla prima vera occasione al 22'. Penne che accelera solo dopo la rete avversaria con Cacciatore che impegna l'estremo di casa, poi decisivo nel finale di frazione con un miracolo su girata di Ndiaye. Nella ripresa i biancorossi calano di tono malgrado l'ingresso di Di Domizio, ed il Montorio legittima prima sfiorando il raddoppio con l'ex Fulvi, poi calando il 2-0 nel finale con Chiacchiarelli: una rete che riapre le speranze ai gialloneri e di fatto complica terribilmente il cammino dei biancorossi.
Mister Pavone ripropone in panchina Di Domizio non ancora al meglio dopo l'infortunio, ma vede la lista degli indisponibili allungarsi: oltre a Reale e Rossi, stagione finita anche per Di Martino toccato duro nell'ultima gara interna col Mutignano, e Carminelli costretto al forfait. In campo il 4-3-1-2 vede Di Simone scalare sull'out destro della difesa con Di Pentima sul fronte opposto, Mbodj-D'Addazio è la coppia centrale con Sablone in cabina di regia, Buffetti e Grande a completare il reparto, Cacciatore ad innescare il tandem D'Amico-Ndiaye in avanti.
Sul fronte opposto mister De Amicis deve ovviare all'assenza del centravanti Ridolfi squalificato, al centro dell'attacco c'è l'ex Fulvi appoggiato da Chiacchiarelli e da capitan Mosca, al rientro dopo il turno di stop con la Virtus Cupello.
Si gioca di fronte ad una cornice di pubblico importante per una gara di mercoledì, con folta rappresentanza biancorossa, in una vera e propria giornata autunnale caratterizzata da pioggia incessante per tutta la durata del match.
Avvio di gara bloccato, con le due squadre che sentono l'importanza della posta in palio, ed i padroni di casa che devono provare a sovvertire la sconfitta dell'esordio per continuare a sperare in un ritorno in Eccellenza atteso ormai da diversi anni. A rompere gli indugi sono i gialloneri di casa che, di fatto, alla prima azione fanno malissimo: corre il 22' quando capitan Mosca riceve un pallone in area sfruttando le maglie larghe della difesa pennese; il centrocampista di casa è bravissimo al volo ad impattare la sfera la cui traiettoria è beffarda e si infila all'angolino per il vantaggio locale.
La rete dello svantaggio scuote i biancorossi che solo nella seconda parte della prima frazione danno l'impressione di poter far male; al 25' ci prova così Cacciatore che riceve palla in area e calcia da ottima posizione, buono il riflesso di Rapagnani che respinge in tuffo. Al 33' è il turno di Ndiaye che calcia in porta sul primo palo dopo uno scambio nello stretto con D'Amico ma manda a lato.
Il Montorio non sta a guardare e con Chiacchiarelli fa correre un brivido a D'Intino con una punizione dal limite che termina di poco a lato, poi al 40' l'episodio che potrebbe cambiare il match con l'ingenuo Mosca che si fa espellere dopo un contatto di gioco con un avversario, andandolo a colpire a palla lontana e lasciando i suoi in dieci.
L'effetto psicologico è evidente ed il Penne chiude così gli ultimi cinque minuti all'attacco sfiorando il pari prima con D'Amico che arriva in ritardo sul secondo palo, poi con Ndiaye che in area colpisce al volo in girata, ma trova sulla sua strada il prodigioso intervento dell'estremo di casa che in tuffo salva i suoi.
Nel secondo tempo ci si aspetta un Penne d'assalto ma così non sarà, il Montorio rientra in campo deciso e compatto ed ovvia alla perfezione all'inferiorità numerica che di fatto non si riscontra in campo. Mister Pavone prova a cambiare lettura del match, e dopo cinque minuti manda in campo l'attesissimo Di Domizio al rientro al posto di D'Amico, con Marchionne che prende il posto di Mbodj passando così al 4-2-3-1. Cambio che non sortirà tuttavia gli effetti sperati visto che il Penne non creerà più grosse occasioni dalle parti di Rapagnani, se non su una conclusione di Ndiaye ed una potenziale con Di Domizio che semina il panico sulla fascia ed in area tocca centralmente un pallone da spingere in rete, su cui nessun attaccante pennese riesce ad intervenire.
Il Montorio anzichè calare sale invece in cattedra e sfiora il raddoppio in due occasioni con l'ex Fulvi, che prima di testa impegna severamente D'Intino provvidenziale nell'intervento (23'), poi spreca con un altro colpo di testa che sfila a lato di pochissimo.
Con il risultato di 0-1 il Penne rimanderebbe così all'ultima gara il disperato tentativo di successo con una vittoria di due reti necessaria, ma al 43' arriva anche la beffa dello 0-2 con la squadra troppo sbilanciata, e Chiacchiarelli abile in contropiede ad infilare con un diagonale chirurgico la rete del raddoppio che, oltre a condannare ora i biancorossi all'impresa nel match conclusivo, riaccende le speranze di promozione per gli stessi gialloneri di casa.
Il quadro ora è piuttosto chiaro: se con la sconfitta di misura sarebbe "bastata" una vittoria con due reti di scarto nell'ultimo match per questioni di differenza reti, ora il cammino è più tortuoso. Alla luce infatti del +1 dei montoriesi e del -2 del Penne un successo per 3-0 non basterebbe in quanto riequlibrerebbe la differenza reti, ma con il Montorio che sarebbe favorito in virtù del gol in più segnato (4 contro 3). Servirebbe pertanto un successo per 4-0 nell'ultima gara o con tre gol di scarto segnandone però almeno cinque...in caso di successo per 4-1 invece si andrebbe addirittura al "sorteggio" con il Montorio.
La Virtus Cupello arriverà invece a Penne forte di due risultati su tre a disposizione: in caso di vittoria o pareggio infatti i cupellesi sarebbero promossi in Eccellenza, in caso invece di vittoria pennese fino ai tre gol di scarto sarebbe promosso il Montorio. Da non tralasciare anche la possibilità di migliorare la posizione di classifica, perchè chiudere secondi il girone finale potrebbe dare spazio a maggiori possibilità di eventuale ripescaggio in Eccellenza: in questo caso servirebbe battere i vastesi con almeno due gol di scarto per assicurarsi il secondo posto.
MONTORIO 88-PENNE 2-0 (1-0)
MONTORIO 88: Rapagnani, Maselli, Monaco, Di Sante (45'st D'Ignazio), Gridelli, Ndoye, Mosca, Leonzi, Fulvi (38'st Fall), Chiacchiarelli (45'st Salvi), GIancarli (45'st Giovannone). A disposizione: Angelozzi, Marini, Urbani, Massacci, Di Francesco. Allenatore: De Amicis
PENNE: D'Intino, Mbodj (5'st Di Domizio), Di Pentima, Sablone, D'Addazio, Di Simone, Buffetti, Grande (34'st Cornazzani), Ndiaye, Cacciatore, D'Amico (5'st Marchionne). A disposizione: Costantini, Antonacci, Tonelli, Barlaam, Surugiu, Di Martile. Allenatore: Pavone
Arbitro: Di Caro di Chieti
Reti: 22'pt Mosca, 43'st Chiacchiarelli
Ammoniti: Fulvi, Di Sante, Chiacchiarelli (Montorio 88)
Espulsi: al 42'st Mosca (Montorio 88) per fallo di reazione; De Amicis (allenatore Montorio 88) per proteste.