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dimartinoTerzo risultato utile consecutivo per i biancorossi che dopo due vittorie imbrigliano in casa la ex capolista Martinsicuro a caccia del primato solitario, e raggiungono così in classifica il Montorio (sconfitto a Sambuceto) rosicchiando ai teramani ben sette punti in appena dieci giorni. Un risultato che in fin dei conti pare giusto al termine di una gara senza grossi sussulti, con i biancorossi che tuttavia hanno fatto la partita e recriminano per aver confezionato nel primo tempo l'occasione più ghiotta del match con Di Martino (foto) su cui è provvidenziale l'intervento miracoloso dell'estremo difensore ospite nel primo tempo, e per una presunta mancata espulsione di un difensore ospite reo di aver colpito Silvaggi nell'area biancorossa a palla lontana. Ma più in generale i ragazzi di Savini hanno disputato una gara gagliarda contro un avversario mai pericoloso dalle parti di Agresta.

 Con Chorfene out (per lui una contrattura, potrebbe tornare disponibile già da domenica) e Terminiello in panca causa affaticamento muscolare, mister Savini recupera Silvaggi schierato centrale in difesa affianco a Melito. E' questa l'unica variazione al tema nell'undici iniziale che ricalca quello vittorioso domenica a Sambuceto.
Non se la passano meglio gli ospiti dal canto loro costretti a disputare il terzo turno infrasettimanale consecutivo dopo semifinale e finale di Coppa. E del resto mister Guido Di Fabio deve rinunciare a diversi effettivi tra cui il guizzante Kone, con Oresti e Maio costretti a partire dalla panchina.Dopo un primo affondo di marca ospite con Fabiani al tiro bloccato senza problemi a terra da Agresta, i padroni di casa provano a prendere in mano le redini del gioco e costringono gli ospiti, non particolarmente brillanti quest'oggi, alla difensiva.


Le occasioni tuttavia latitano e malgrado l'evidente predominio territoriale pennese arriva solo al 32' quella che, alla fine, risulterà essere l'occasione più ghiotta del match generata da un calcio di punizione di Herlein con palla a spiovere sul secondo palo, su cui irrompe l'accorrente Di Martino che stacca benissimo da due passi ma sul più bello trova il prodigio dell'estremo difensore ospite che toglie il pallone da sotto l'incrocio.
Prima ancora da segnalare le proteste pennesi con Silvaggi terminato a terra dopo un contatto "proibito" con un giocatore ospite; l'arbitro e l'assistente non vedono, a farne le spese sono De Cesaris da una parte, Melito dall'altra amminiti dal direttore di gara per le scaramucce generate; un'ammonizione che peserà sul difensore biancorosso poi espulso nelle battute finali per doppia ammonizione.
Il primo tempo si chiude senza grossi sussulti con i padroni di casa che paiono finalmente giocare con una certa disinvoltura.

Al rientro dagli spogliatoi cambia poco o nulla, la gara non fa registrare occasioni da rete ma rimane comunque piacevole ed agonisticamente valida.
Al 17' ci prova Di Teodoro in proiezione offensiva con uno stop e tiro dal limite che non sortisce problemi di alcun tipo ad Osso, poi al 21' è solo potenziale l'opportunità per i padroni di casa con Coletta che sfonda a sinistra ed appoggia centralmente per Herlein anticipato all'ultimo secondo dalla difesa biancazzurra.
Gli ospiti provano a scuotersi ma neanche l'ingresso in campo del centravanti Maio sembra sortire gli effetti sperati. Gli unici tentativi portano la firma di D'Angelo con due calci di punizione imprecisi, poi nel finale il secondo giallo a Melito costringe Savini a dover correre ai ripari nel finale inserendo Terminiello e Reale al posto di Herlein e Coletta.
La sostanza non cambia perchè i tentativi ospiti non creano grattacapi alla retroguardia biancorossa, ed anzi è proprio il Penne a chiudere in attacco ma senza produrre gli effetti sperati.

Alla fine si tratta di un punto che può stare bene ai biancorossi che anche oggi hanno dimostrato di giocare alla pari con tutte, compreso il Martinsicuro che cercava i tre punti per prendersi la vetta solitaria in classifica.
Sette punti in tre gare con tre reti all'attivo e nessuna al passivo, sono una manna dal cielo per una squadra che solo quattordici giorni fa sembrava dilaniata da una classifica impietosa (-7 dal Montorio) e da una sconfitta imbarazzante nelle proporzioni in quel di Pratola. Una risposta che tutti si aspettavano ma cui ora bisognerà dare continuità per non sprecare gli sforzi profusi; quello con il Miglianico domenica sarà il primo di altri tre scontri diretti in programma tra le mura amiche (i prossimi saranno quelli con Montorio 88 e River Casale), un match da sfruttare per dare continuità di risultati e provare a risalire quante più posizioni in classifica con il Montorio già a braccetto e la Virtus Teramo nel mirino, distante solo due punti.

PENNE-MARTINSICURO 0-0

PENNE: Agresta, Di Teodoro, Di Martino, Di Campli, Melito, Silvaggi, Coletta (38'st Reale), Natino, Herlein (38'st Terminiello), Ndiaye, Val. A disposizione: Domenicone, Cerqueti, Savini, Acciavatti, Severo. Allenatore: Savini

MARTINSICURO: Osso, Latini, Tommasi (33'st Ferrari), Mariani (6'st Awodeinde), Lattanzi, De Cesaris, D'Angelo, Pietropaolo, Fabiani (24'st Maio), Kala, Picciola. A disposizione: Cosenza, Ricci, Ruzzier, Oresti. Allenatore: Di Fabio

Arbitro: Romaniello di Napoli

Ammoniti: De Cesaris (Martinsicuro), Val, Natino (Penne)

Espulso: al 37'st Melito per somma di ammonizioni