Termina con un pareggio e tanti rimpianti il recupero della Juniores, bloccata sull'1-1 dal Cupello al termine di una gara condotta dall'inizio alla fine ma condizionata da qualche decisione arbitrale che ha fatto storcere il muso ai biancorossi. Penne subito avanti dopo appena tre minuti col solito bomber Di Fazio abile a finalizzare una splendida azione corale poi i biancorossi, poco cinici, non chiudono la partita e nel finale arriva un clamoroso doppio giallo in sette minuti per il portiere, fino a quel momento inoperoso, con annessa punizione in area che regala il pari ai locali rendendo vano l'arrembaggio finale.
Dopo un minuto di raccoglimento concordato tra le due società in memoria delle ventinove vittime di Rigopiano, i biancorossi partono subito fortissimo come al solito ed alla prima incursione offensiva trovano il vantaggio con Di Fazio.
La gara prosegue sui binari più congegnali ai ragazzi di mister Francescone con il Cupello che non punge; il Penne dal canto suo non è lucido sotto porta e malgrado la pioggia di palle nitide per mettere in ghiaccio la partita non riesce a raddoppiare.
Nella ripresa il direttore di gara riesce poi nell'impresa di espellere l'estremo biancorosso, fino a quel momento inoperoso, con un cervellotico doppio giallo: nel primo caso è un'ingenuità a causare il cartellino quando un retropassaggio volontario viene raccolto con le mani, poi appena sette minuti dopo arriva il clamoroso secondo giallo per una presunta perdita di tempo con palla in mano. Il direttore di gara inflessibile sventola il secondo giallo lasciando così i biancorossi ed assegnando la punizione in area ai locali che approfittano al meglio dell'ingresso a freddo del secondo e capitalizzano l'occasione con la rete del pari.
Inutile l'arrembaggio finale dei biancorossi che provano a riportarsi in vantaggio malgrado l'inferiorità sfiorando il colpaccio in almeno un paio di occasioni.
Alla fine è un pareggio che lascia l'amaro in bocca ai giovani biancorossi ma comunque la consapevolezza del grande cammino di crescita e dei progressi fatti. Sfumato l'obiettivo terzo posto solitario dunque, lunedi l'occasione del riscatto: sul campo della capolista Acqua e Sapone la classica "prova del nove" oltre alla possibilità di accorciare a cinque punti il distacco dalla battistrada.