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penneascoliTurno casalingo domenica per i biancorossi che, in piena corsa per agganciare la zona playoff, ospiteranno tra le mura amiche la Renato Curi Angolana in un derby che rievoca alla memoria i fasti del passato recente, in cui le due squadre battagliavano per i vertici in Eccellenza e Serie D. Situazione radicalmente diversa rispetto a qualche anno fa, ma sicuramente non meno attesa da entrambe le società che si apprestano a disputare un'ultima parte di torneo entusiasmante. Angolani partiti in sordina ma decisamente rigenerati dal mercato di dicembre che ha portato in dote giocatori importanti che hanno permesso ai nerazzurri una rapida risalita in classifica che li hanno spinti fuori dalle zone calde a sole quattro lunghezze dai ragazzi di mister Pavone.

Biancorossi reduci dal pareggio a reti bianche sul campo dell'Acqua e Sapone che ha almeno momentaneamente rallentato la corsa al quinto posto rimasto distante due punti dopo il fondamentale successo interno col Capistrello.

Mister Pavone punta sul ritrovato feeling con le gare interne ma dovrà di nuovo rinunciare a Marco Iannascoli infortunato; sul fronte opposto l'Angolana di mister D'Eugenio si presenta col morale alle stelle e con un filotto di risultati importante: con cinque punti conquistati nelle ultime tre gare e nessuna rete al passivo infatti, l'undici di Città Sant'Angelo ha scalato velocemente la classifica portandosi fuori dalle sabbie mobili della graduatoria con un confortante margine di cinque punti di vantaggio dal quintultimo posto occupato oggi da Acqua e Sapone e Pontevomano.

Nelle ultime dodici gare i nerazzurri hanno subito una sola sconfitta, in casa, contro lo Spoltore; per il resto sono arrivate cinque vittorie e sei pareggi. Frutto di una difesa che subisce pochissimi gol ed un attacco ritrovato grazie all'innesto del temutissimo ex di turno Ibra Ndiaye trasferitosi dai Nerostellati a dicembre, oltre a quelli del trequartista Nepa e del centrocampista Di Giovanni, ex Paterno, che ha dato una nuova quadratura ad una squadra che nel girone d'andata ha faticato non poco.

Una gara insomma tutt'altro che semplice per i biancorossi che vogliono tornare subito a correre ma che dovranno fare i conti  con un avversario che vuole continuare a far risultato per tirarsi definitivamente fuori dalla zona calda. A supporto delle difficoltà intrinseche dell'incontro vi sono dati eloquenti: una squadra che segna poco (terzo peggior attacco con 28 reti insieme al Cupello, peggio hanno fatto solo Il Delfino Flacco con 27 ed il fanalino di coda Martinsicuro con 23) ma seconda miglior difesa del torneo avendo subito le stesse reti del Penne (23).

Una gara tutta da vivere che potrebbe rappresentare l'ennesima svolta stagionale per un Penne che vuole rimanere in alto.