Di fronte ad una cornice di pubblico da categoria superiore con larga rappresentanza biancorossa, il Penne cade nettamente a Loreto e vede allontanarsi la zona playoff. Una sconfitta arrivata malgrado il gol lampo di Rossi, abile a rifinire un'ottima giocata di D'Amico, poi il Lauretum, sfruttando una cattiveria agonistica nettamente superiore a quella dei biancorossi, sfrutta al meglio le solite amnesie difensive e la ribalta rimanendo in dieci uomini al termine del primo tempo. Nella ripresa, il Penne prova a spingere, ma l'espulsione per doppio giallo rimediata da Buffetti dopo una simulazione fischiata su contatto dubbio in area, di fatto riequilibra superiorità numerica e partita, con l'ex Di Fazio che la chiude ad un quarto d'ora dal termine. Successo meritato quello dei padroni di casa, brusco stop per il Penne che cercava continuità dopo le due vittorie consecutive.




In un clima di commozione nel ricordo di Nicola, omaggiato dai tanti amici accorsi al campo e dalla società biancorossa, il Penne non va oltre il pari casalingo contro il Mutignano. Prestazione incolore quella dei ragazzi di mister Pavone meritatamente sotto dopo un primo tempo scialbo, e cresciuti solo nella seconda frazione, complice l'inferiorità numerica dei pinetesi, costretti in dieci uomini per il doppio giallo rimediato dal centrale Ippoliti. Il gol che evita la sconfitta è firmato da Di Martino, che risolve una mischia dopo una punizione di Di Domizio, poi gli infruttuosi tentativi finali con l'estremo ospite impegnato solo su conclusione di Di Domizio.
Al termine della peggior prestazione stagionale, il Penne cade malamente sul campo del New Club Villa Mattoni, incassa la quarta sconfitta stagionale, e vede sempre più allontanarsi le prime delle classe. Prestazione da dimenticare quella degli uomini di Pavone, che sprecano una buona occasione in avvio e poi, di fatto, non si rendono mai pericolosi dalle parte dell'estremo ospite. A decidere il match una zampata di Di Simplicio alla mezz'ora, poi solo gestione con i vibratiani che tengono bene il campo ed i biancorossi che non pungono.
Un gol di Serti a due minuti dal termine, regala tre punti fondamentali ai biancorossi che superano in rimonta l'ostico Piano della Lente, e riscattano il mancato successo di sabato a Mosciano. Gara dai due volti quella andata in scena al Colangelo, con un primo tempo al piccolo trotto, che ha visto gli ospiti sbloccarla grazie ad un colpo di testa di Cornazzani in posizione dubbia, ed una ripresa più viva in cui, dopo il gol lampo di Di Domizio, i biancorossi hanno sprecato qualche gol di troppo prima della zampata finale che vale l'aggancio al terzo posto in classifica.
Con due guizzi in tre minuti nella ripresa i biancorossi piegano la resistenza di un coriaceo Morro d'Oro, ed ottengono tre punti meritatissimi che danno continuità al prezioso successo di Pianella. Risultato che non fa una grinza quello del match del "Colangelo", seppur arrivato solo nella ripresa con mister Pavone che pesca i jolly dalla panchina: dentro Di Martino che risolve subito in mischia un corner, e Serti che inventa e propizia il raddoppio siglato da Rossi dopo soli tre minuti. Penne che spinge nel primo tempo ma non è sufficientemente incisivo sotto porta, nella ripresa gli ospiti provano a reggere, ma l'uno-due pennese è letale e mette il sigillo al meritato successo. Da segnalare l'esordio in prima squadra di Davide Di Martile (2005) subentrato nella ripresa, e la conferma di Carminelli (2006) riproposto in campo dal primo minuto.
Un gol di Di Domizio in avvio di gara decide il derby di Pianella, e regala ai biancorossi tre punti fondamentali per ripartire dopo due sconfitte consecutive. Successo meritato quello dei ragazzi di mister Pavone, molto più di quanto dica il risultato arrivato al termine di una gara convincente seppur con qualche errore di troppo sotto porta, che ha tenuto in bilico il match fino al novantancinquesimo. Penne che ha preso le misure dopo pochi minuti ed ha iniziato a far male: prima il gol partita al 9' con Di Domizio bravo a realizzare una punizione dal limite dopo un fallo su Spadafora lanciato a rete, poi una pioggia di occasioni con Cacciatore, Reale e ancora Di Domizio che prima centra una traversa clamorosa, poi nel finale di frazione si divora il raddoppio; occasioni inframezzate dal lampo di Nicolini su cui la parata di D'Intino prima, ed il salvataggio di Rossi poi sono decisivi. Nella ripresa ancora un errore sottoporta, questa volta di Buffetti, tiene vivo il match, ma non impedisce ai biancorossi di portare a casa tre punti ampiamente meritati per quanto visto in campo.
Un gol di Cozzi nel finale sancisce la sconfitta beffarda per i biancorossi, che nel big-match di giornata con il Città di Teramo subiscono la terza sconfitta stagionale al termine di un match al cardiopalma, davanti ad una cornice di pubblico di altra categoria. Avvio shock per i ragazzi di mister Pavone che in 17 minuti vanno due volte sotto, prima con un rigore di Palumbo, poi con la zampata di Kovalonoks. La reazione è rabbiosa e porta alla rimonta in cinque minuti con Spadafora (su rigore) e Di Domizio abile a trovare l'angolo giusto; scintille nel finale di tempo con Kovalonoks che prima sigla il nuovo vantaggio teramano, poi si fa espellere ingenuamente per doppio giallo beccando i tifosi locali nell'esultanza. Ripresa che non sale di ritmo fino al pareggio di Sichetti, e la palla gol clamorosa di Di Domizio che sfiora il sorpasso ma viene bloccato da Bozzi in uscita. Nel finale il gol partita con Cozzi che salta indisturbato sugli sviluppi di un corner ed infila D'Intino sul filo di lana.